Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

FOCUS

Belotti a furor di popolo: acclamato a Superga, i tifosi gli chiedono di restare

Belotti a furor di popolo: acclamato a Superga, i tifosi gli chiedono di restare - immagine 1

Cairo tiene la porta aperta, il Gallo stesso ha mandato un segnale dopo Empoli: discorsi rimandati al termine della stagione

Alberto Giulini

Il popolo granata, tra Filadelfia e Superga, ha ribadito ancora una volta un chiaro desiderio: Andrea Belotti deve restare a Torino. Il capitano è stato tra i grandi protagonisti di un 4 maggio caratterizzato dal ritorno alla tradizione, tornando a leggere per la sua quinta volta i nomi dei caduti nella tragedia del 1949. Tra l'allenamento a porte aperte e la salita al colle, il Gallo ha fatto il pieno di affetto da parte dei tifosi. "C'è solo un capitano", il coro partito a più riprese dai presenti, che gli hanno costantemente chiesto di rinnovare il contratto e restare a Torino. Il 4 maggio 2022 potrebbe essere stato l'ultimo di Belotti a Torino, ma i tifosi lo hanno praticamente inseguito dal mattino al tardo pomeriggio facendogli capire il loro affetto e la loro stima.

LE PAROLE - A proposito di rinnovo, il presidente Cairo non si è ovviamente sbilanciato ma ha voluto tenere la porta aperta a Belotti: "È con noi da sette anni, ha segnato cento gol con questa maglia. Se spero che rimanga? Credo che nessuno sarebbe contento se lui non fosse con noi. Ne abbiamo parlato tanto e non è successo nulla, magari non parlandone qualcosa accade...". Le parole di Cairo arrivano dopo quelle di Belotti ad Empoli. "Secondo me sì, sta nascendo qualcosa di bello, da inizio anno abbiamo fatto grandi partite e in noi sta crescendo consapevolezza" aveva detto il Gallo dopo la tripletta del Castellani, lodando il lavoro di Juric: "Ci ha dato un modo di giocare in cui ognuno di noi può esprimersi al meglio e questo si è visto".

Belotti a furor di popolo: acclamato a Superga, i tifosi gli chiedono di restare- immagine 2

LA SITUAZIONE - La situazione del capitano granata sarà dunque da seguire con grande attenzione nelle prossime settimane, con la consapevolezza che una permanenza a Torino ad oggi non va esclusa ma nemmeno si registrano segnali concreti relativi a un rinnovo contrattuale. Come aveva già spiegato il giocatore stesso in più di un'occasione, ogni discorso sul futuro è rimandato al termine della stagione. Così, al momento, è. Prima ci sono le gare contro Napoli, Verona e Roma per chiudere al meglio il campionato con il Toro (e per centrare magari la doppia cifra per il settimo campionato consecutivo, come riuscì nel Toro solo a Pulici), ma il momento di sciogliere le riserve si sta inesorabilmente avvicinando. Ci sarà dunque da attendere, intanto il popolo granata in un giorno simbolo come il 4 maggio si è espresso: lasciare Torino, per il Gallo, significherebbe - tra le altre cose - rinunciare ad una piazza che, in gran parte, lo adora incondizionatamente.

tutte le notizie di