Dall'intervista rilasciata al sito ufficiale dei granata abbiamo appreso alcune cose che non sapevamo sul capitano del Toro, Andrea Belotti. Tra le cose dette dal Gallo, una in particolare colpisce, vale a dire la città preferita del campione granata, che è proprio Torino. Una risposta che può essere interpretata come un segnale d'amore per città e piazza in vista di un'estate in cui - tanto per cambiare - Belotti sarà al centro di diverse voci di mercato anche a causa della stagione non eccelsa del Torino.
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Torino, segnali da Belotti: non pensa ad una partenza. Ma serve un nuovo progetto
Focus on / Il Gallo non nasconde il suo amore per la città, ma serve un progetto ambizioso
TORINOPREFERITA - Il fatto che sia proprio Torino la città preferita di Belotti fa sicuramente ben sperare. Ciò significa che il giocatore, dal momento che si trova bene con l'ambiente circostante, non ha alcun interesse a cambiare squadra: ciò si unisce al fatto che, di sicuro, non è nella lista dei partenti stilata da Longo e dalla società. Il rapporto tra il Toro e Belotti è infatti profondo: il giocatore ha sempre rispettato la tifoseria (che l'ha a buon diritto elevato a idolo) dando sempre il massimo per la squadra.
"STIMOLI - C'è da stare in guardia però, perché la dirigenza granata dovrà fare attenzione a non far appassire il suo talento. Sarà importante creare nuovi ed ambiziosi stimoli per l'ambiente e per i suoi pezzi più pregiati. Non è un mistero la risposta professionalmente elevata di Belotti ai momenti bui del Toro recente, ma il Gallo compirà 27 anni a luglio e merita un progetto che sia all'altezza del contributo che dà in ogni partita. Bisognerà saper guardare lontano, per tenere motivato Belotti, e per fargli continuare ad avere le soddisfazioni sportive che merita. E in questo senso, anche l'Europeo rimandato al 2021 potrebbe essere uno stimolo in più per convincere Belotti a rimanere ancora in granata.
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