Belotti, da marcatore a rifinitore contro l’Udinese

"Il Torino ha impattato contro l'Udinese di Luigi Delneri alla Dacia Arena, con un punteggio di 2-2: nel corso del match sono emersi dei dati e dei messaggi importanti, che sono stati anche ben analizzati, come quello che riguarda la fragilità della difesa granata, ma bisogna sottolinearne altri. Ad esempio occorre notare come Andrea Belotti non sia riuscito ad entrare nel tabellino dei marcatori della sfida ma come si sia reso protagonista di una buon aprestazione, in particolare nel primo tempo, in cui ha avuto anche una grande opportunità di trovare la rete.

"DA MARCATORE... - Quando si parla di Andrea Belotti non si può che pensare ai suoi gol realizzati, dato che esegue il ruolo dell'attaccante: ne ha già segnati molti fino a questo punto del campionato, avendo raggiunto quota sei reti totali, sesto nella classifica generali delle marcature segnate in questo inizio di Serie A. Che il "Gallo" non alzi la cresta, quindi, riesce a fare anche notizia, perché il suo fiuto del gol è davvero molto grande: contro l'Udinese non è riuscito a segnare, è vero ma non ha centrato la porta per qualche centimetro, che avrebbe permesso al Toro di chiudere il match già nel corso del primo tempo.

"...A RIFINITORE - Ma nella serata di Udine, Andrea Belotti si è scoperto anche un buon rifinitore per i compagni di squadra. In particolare, in occasione della prima rete granata egli è stato un importantissimo anello di congiunzione che ha permesso al Torino di realizzare un gol di buonissima fattura con Marco Benassi. Perciò, pur non essendo riuscito a trovare la via del gol in quel di Udine, è stato in grado di mettersi in mostra, attirando - nella circostanza della prima marcatura granata - su di sé tre difensori friulani, liberando così il suo compagno Benassi.