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Belotti. “I rigori? Devo migliorare in tutto. Zamparini un signore”. E su Ventura…

Le parole / L'attaccante granata si racconta: "Ogni volta che faccio gol, la indico sempre, mando un bacio alla mia Giorgia"

Redazione Toro News

"Andrea Belotti è l'attaccante italiano del momento: non a caso, infatti, condivide con Dzeko e Higuain il primo posto nella classifica dei marcatori in Serie A. Il Gallo - dopo aver parlato anche ieri alla serata "Amici dei Bambini" - ai microfoni di Sky Sport, ha raccontato ciò che ha passato a Palermo, dell'incontro con la sua Giorgia fino a i rigori sbagliati con la maglia granata. Ecco le sue parole:

"Sul suo ex presidente: "Zamparini è un grandissimo presidente,  ha avuto sempre quelle sue idee di cambiare allenatore però è stato bravo a scoprire i talenti e i fatti lo dimostrano. Con noi aveva un ottimo rapporto: era simpatico e scherzoso. Con me è finita male perché non vedeva in me determinate caratteristiche ma è sempre stato un gran signore. Se dovesse lasciare, la città ne risentirà perché lui ha portato il Palermo in Serie A".

"Su Giampiero Ventura, ora ct della Nazionale: "È un grandissimo ct che mi ha allenato l'anno scorso qua a Torino. Insegna veramente calcio: mi ha insegnato tantissimo a Torino e in Nazionale".

"Riguardo alla sua condizione e ai suoi rigori sbagliati, Belotti ha detto: "Sono molto autocritico: penso che posso migliorare molto. Anche se ho fatto gol in diversi modi, so che posso fare meglio: di testa, di piede, in qualsiasi modo. Punto l'asticella sempre in alto, non voglio fermarmi, quindi il mio miglioramento deve essere continuo, giorno dopo giorno. Soprattutto su rigore". 

"Infine il Gallo parla anche della sua dolce metà, Giorgia Duro, incontrata proprio a Palermo: "Ho vissuto due anni bellissimi a Palermo - racconta Belotti - ho fatto anche una promozione dalla Serie B alla Serie A e ho trovato una ragazza. Lei è veramente brava a farmi stare tranquillo e sereno sempre: sia quando quando le cose vanno male, sia quando vanno bene. Per me è un punto di riferimento. Ogni volta che faccio gol, la indico sempre, le mando un bacio perché è giusto che venga premiata anche lei per gli sforzi che facciamo insieme".