Belotti, un esempio da seguire per raggiungere un obiettivo

"Andrea Belotti è riuscito ad andare a segno anche nella scorsa partita contro l'Empoli, cogliendo l'opportunità su una splendida punizione battuta da Adem Ljajic, che gli ha permesso di deviare il pallone il porta: in questo periodo del Torino un po' difficile, nel quale si fatica a tornare alla vittoria, il Gallo è ancora una volta a cercare di prendere per mano i suoi compagni e provare a trovare lo smalto di inizio stagione. E, in questo momento soprattutto, Belotti va seguito, da parte di tutti i giocatori che gli gravitano intorno.

"OBIETTIVI - L'Europa è un obiettivo che è stato per diverso tempo negli occhi della squadra granata che, in particolare ad inizio campionato, ha dimostrato di avere carattere per giocarsela con chiunque: ma con il passare delle giornate calcistiche, i granata si sono lentamente allontanati dalla zona europea, ritrovandosi ora a 10 punti di distanza. Perciò, se quello dell'Europa è un obiettivo difficilmente realizzabile, è giusto pensare a qualcosa di più concreto: ad oggi è importante che Belotti, a fine stagione, riesca ad essere il capocannoniere, e per diverse ragioni. La prima è che l'attaccante va seguito perché in ogni partita, in qualsiasi condizione, ci mette l'anima e l'impegno per fare in modo di essere decisivo, ed è un esempio di professionalità e dedizione, ma non solo.

"PERMANENZA - Andrea Belotti è un giocatore che si sta facendo conoscere, e alcune squadre cominciano a mettere gli occhi su di lui: una delle priorità granata, affinché la squadra non perda un elemento fondamentale sia dal punto vista dei gol che da quello della maturità e dell'impegno, è quella di far rimanere Belotti. Il primo modo è proprio quello di renderlo una vera e propria bandiera, conferendo al ragazzo una giusta importanza: perciò episodi come quelli di Empoli, nei quali Iago Falque strappa la palla dalle mani di Belotti, non possono più capitare. Se il centravanti ha la possibilità di fare qualcosa in più, come segnare un gol su rigore, è giusto che gli venga concessa. Questo è il momento di farsi prendere per mano dal Gallo, e non di contestarlo.