"Quando arrivò un anno fa dall'Osasuna per 5.5 milioni di euro, Alex Berenguer aveva le stimmate del colpo di mercato, accompagnato a Torino dall'etichetta di giocatore scippato al Napoli. Mihajlovic voleva tanti esterni d'attacco, il Toro lo sfilò agli azzurri e allo Spartak Mosca con un'operazione lampo. L'inizio della sua avventura in granata fu segnato da quel gol ingiustamente tolto a Bologna alla prima giornata del campionato scorso, poi l'arrivo di Niang ha finito per restringere gli spazi a disposizione. Nella stagione 2017-2018 ha messo a segno comunque 22 presenze, di cui però solo la metà da titolare, accompagnate da un solo gol, quello - molto bello - segnato alla Lazio a dicembre. Un bottino non da disprezzare, essendo stata la sua prima stagione italiana, ma nemmeno si è potuto parlare di esplosione. Berenguer ha fatto vedere a tratti discrete qualità tecniche e ottime qualità umane, ma non è stato valorizzato al meglio dalla stagione precedente, tra le gestioni di Mihajlovic e Mazzarri.
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Berenguer, per il Torino un investimento da tutelare: ma con un esterno in arrivo…
Focus On / Gli spazi per l'ex Osasuna sembrano destinati a restringersi a meno di un cambio modulo: dal nuovo ruolo di esterno ad un'esplosione che tarda ad arrivare
"NUOVO RUOLO - In questa stagione, il cambio di modulo - con la scelta del 3-5-2 - lo ha costretto a spostarsi in un ruolo diverso. Reduce da un'annata in cui era stato impiegato come esterno sinistro d'attacco del 4-2-3-1 o del 4-3-3, ha dovuto arretrare il raggio di azione, cimentandosi sin dall'inizio del ritiro di Bormio come quinto di centrocampo a sinistra. Il convincimento del Torino sul fatto che possa ricoprire quel ruolo appare saldo, ma va detto che - nonostante un buono spezzone in quel ruolo sul finire dello scorso campionato contro la Spal - sin qui non ha dato garanzie tecniche importanti nella nuova posizione.
"FUTURO - Sia con il Nizza che contro il Liverpool, nonostante alcune buone giocate, non è parso certo ermetico dal punto di vista difensivo nè in grado di proporsi con continuità in accompagnamento alla manovra come invece riesce a fare dalla parte opposta Lorenzo De Silvestri. Ora, il mercato sta per portare a Torino un altro esterno: sia Ola Aina o chiunque altro, inevitabilmente la concorrenza andrà ad aumentare, tenendo conto anche della presenza di Ansaldi. Per il Torino si apre quindi il tema: come valorizzare al meglio Berenguer, giocatore per cui si sono investiti 5.5 milioni un anno fa? Solo il tempo darà le risposte: se Mazzarri dovesse tornare ad applicare il 3-4-3 allora lo spagnolo avrebbe più possibilità, possibilità che invece nel 3-5-2 appaiono ridursi sempre più.
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