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Bianchi e Toro, gol e contratto

Ci risiamo. Non poteva passare certo una settimana intera senza che si parlasse di Rolando Bianchi e del suo contratto. Questa volta però è toccato a...

Redazione Toro News

"IL GIOCO DELLE PARTI - ''Avevo una colazione di lavoro e ho pensato ad una rimpatriata con voi'', ha esordito alla conferenza stampa di due giorni fa il patron rivolgendosi alla stampa. Le frasi di circostanza, ben note al popolo granata, si sono ripetute e così ha ribadito che ''Bianchi è e rimane un giocatore fondamentale per noi. A salvezza acquisita ci siederemo attorno a un tavolo''. Già, forse in occasione di un'altra celere colazione turineisa come quella di mercoledì. Ma siamo sicuri che un incontro tra le parti, con quale che fosse l'esito, non avrebbe già messo in chiaro la situazione una volta per tutte e sopito, davvero questa volta, ogni polemica?

"PERIODO DI GRAZIA - Nel frattempo il capitano è tornato a fare quello per cui è pagato, anche questo fonte di accese discussioni tra i tifosi. Ritrovato il posto da titolare, è andato a segno nelle due ultime uscite a dimostrazione che l'adrenalina si manifesta quando serve e che la testa, a scanso di equivoci, è sul prato verde. Su una cosa infatti i pro e i contro-Bianchi non possono non essere d'accordo, ovvero l'amore che lega il capitano ai colori granata. Lo dimostrano le frasi da lui dette in tempi non sospetti – ''il granata per me è una seconda pelle'' – e tante altre, una delle quali gli costò un provvedimento disciplinare. Ma lo dimostrano soprattutto la corsa che mette in campo e quel pugno battuto sul petto a ogni gol segnato. A proposito, domenica scorsa è arrivato di nuovo in doppia cifra raggiungendo così un mini-traguardo personale.