Bianchi, il mercato chiama

Molto del mercato attuale, inteso come queste ultime ore, ruota attorno ad una prima punta e di riflesso attorno al destino di Rolando Bianchi, con discorsi ovviamente correlati. Perché se da una parte il discorso rinnovo è stato (per ora) definitivamente accantonato, dall’altra tutti gli operatori di mercato conoscono perfettamente la situazione del capitano, soprattutto la possibilità che dal 1° febbraio possa essere libero di scegliere.

OCCASIONE LOW COST - Ecco perché mentre lui saggiamente si chiama fuori e pensa soltanto al campo, alle prossime sfide decisive per la salvezza contro Siena e Pescara, chi è alla ricerca di un attaccante di peso in grado di garantire esperienza e reti intanto lo punta. Come il Palermo che in quel ruolo è decisamente scoperto e che avrebbe già pronta un’offerta irrinunciabile per patron Cairo, pari a 3 milioni. Cifra che rispecchia perfettamente il massimo del valore di mercato per un giocatore di trent’anni in scadenza com’è Rolando.

PALERMO IN POLE - Lo Monaco, non più tardi di ieri, a Mediagol.it ha fatto il punto: “Dobbiamo lavorare sul mercato, non potete pensare che andiamo con i tamburi a fare le cose rendendole di dominio pubblico, ci stiamo adoperando al massimo e anche oltre il massimo. Forse vale la pena provarci visto che è in scadenza? Non possiamo metterci a fare discorsi da bar e il Torino conta tanto, perché con la penuria che c´è di attaccanti non te ne privi facilmente anche se è in scadenza”. In realtà lui e Petrachi ne hanno parlato e già oggi potrebbe essere formalizzata l’offerta.

FIORENTINA SU - E a Bianchi sta pensando nuovamente la Fiorentina, complice anche il rallentamento nell’affare Larrondo che pareva chiuso e invece è ancora in ballo. Sul piatto i viola potrebbero mettere soldi, certo, ma soprattutto giocatori. C’è sempre Ljajic (invece Seferovic è destinato al prestito in B con diverse pretendenti) ma soprattutto c’è in ballo Nicola Bellomo: il talentino del Bari piace a mezza serie A, compresi Toro e Fiorentina. Economicamente Cairo non potrebbe arrivarci, ma se venisse preso dai viola, almeno sei mesi in prestito al Toro sarebbero garantiti.

GILLET NON SI TOCCA - Nel mercato in entrata invece al momento non è presa in considerazione come urgente l’operazione portiere. Certo, le notizie in arrivo da Bari non si annunciano favorevoli per un futuro agonistico di Jean-François Gillet. Ma intanto si deve correttamente attendere di capire quello che viene eventualmente contestato al giocatore. E soprattutto il processo sportivo, dovendo le carte essere ancora esaminate dalla Figc, difficilmente verrà istruito prima del prossimo giugno in modo da lasciar terminare almeno questa stagione agli eventuali tesserati coinvolti. Ecco perché, almeno per il portiere, se ne parlerà più avanti.Federico Danesi(foto M.Dreosti)