di Paolo Morelli
toro
Bojinov, rinascita possibile?
di Paolo Morelli
Ci sono dei giocatori che riescono ad esplodere solo con determinati allenatori. Chissà perché. Sarà simpatia, tipo di allenamento o più semplicemente tattica...
Ci sono dei giocatori che riescono ad esplodere solo con determinati allenatori. Chissà perché. Sarà simpatia, tipo di allenamento o più semplicemente tattica utilizzata e spazio in squadra. Zdenek Zeman di giocatori ne ha lanciati tanti, uno di questi è Valeri Bojinov. Attaccante bulgaro dotato di grandi qualità, ma anche di un bel caratteraccio, sotto la guida tecnico boemo ha esordito in serie A col Lecce.La sua scoperta è però dovuta a Pantaleo Corvino, all’epoca direttore sportivo della squadra salentina, che lo notò dodicenne ad un torneo disputato a Malta. Trasferitosi in Puglia, pone le premesse della propria esplosione con il debutto in serie A, avvenuto il 27 gennaio 2002, all’età di 15 anni e undici mesi. Al Lecce rimane per due stagioni e mezza, totalizzando 65 presenze per 16 reti. La sua esplosione avviene nel 2004, quando debutta con la propria Nazionale a Euro 2004, affrontando proprio l’Italia. Bojinov si distingue per essere uno degli attaccanti più promettenti d’Europa. Tecnica, velocità e soprattutto un’ottima visione della porta lo rendono un vero e proprio tormento per le difese avversarie. Devastante in area, è la punta di diamante della gestione Zeman. Solo la cifra incassata per il suo cartellino convince la dirigenza pugliese a cederlo alla Fiorentina, è il gennaio del 2005.In viola si adatta come può, ma la sua evoluzione rallenta a causa di un infortunio, per poi bloccarsi definitivamente con l’arrivo di Luca Toni. In seguito finisce addirittura fuori rosa a causa di problemi con la dirigenza. Conclude l’esperienza viola con 36 presenze e otto reti, prima di finire in prestito alla Juventus in serie B. 18 presenze e cinque reti, prima di passare al Manchester City per otto milioni e mezzo di euro la scorsa estate. La squadra di Shinawatra batté la concorrenza di molte squadre italiane, tra cui proprio il Torino. Alla prima presenza subisce però un grave infortunio al ginocchio, che avrebbe dovuto tenerlo fermo sei mesi. Ma tuttora non è ancora tornato a giocare, rimanendo fuori dal campo per quasi un anno, nonostante abbia mostrato grandi progressi in allenamento. Ora torna di moda la sua candidatura per l’attacco granata, alla ricerca di una punta di valore. L’attaccante bulgaro potrebbe aver concluso il proprio periodo di riabilitazione, ma ora il suo ingaggio equivarrebbe ad una scommessa.STATISTICHE:Nome: ValeriCognome: Bozhinov (traslitterazione italiana: Bojinov)Data di nascita: 15 febbraio 1986Luogo di nascita: Gorna Orjakhovica (Bulgaria)Nazionalità: bulgaraAltezza: 178cmPeso: 78kgRuolo: attaccanteEsordio in A: 27/01/02, Lecce-Brescia 1-3Presenze(reti) in serie A: 86(22)Presenze(reti) ultima stagione: 1(0), in Premier LeaguePresenze(reti) in Nazionale: 21(5) Statistiche: wikipedia.orgFoto: football.co.uk
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Paolo Morelli
Ci sono dei giocatori che riescono ad esplodere solo con determinati allenatori. Chissà perché. Sarà simpatia, tipo di allenamento o più semplicemente tattica...
Ci sono dei giocatori che riescono ad esplodere solo con determinati allenatori. Chissà perché. Sarà simpatia, tipo di allenamento o più semplicemente tattica utilizzata e spazio in squadra. Zdenek Zeman di giocatori ne ha lanciati tanti, uno di questi è Valeri Bojinov. Attaccante bulgaro dotato di grandi qualità, ma anche di un bel caratteraccio, sotto la guida tecnico boemo ha esordito in serie A col Lecce.La sua scoperta è però dovuta a Pantaleo Corvino, all’epoca direttore sportivo della squadra salentina, che lo notò dodicenne ad un torneo disputato a Malta. Trasferitosi in Puglia, pone le premesse della propria esplosione con il debutto in serie A, avvenuto il 27 gennaio 2002, all’età di 15 anni e undici mesi. Al Lecce rimane per due stagioni e mezza, totalizzando 65 presenze per 16 reti. La sua esplosione avviene nel 2004, quando debutta con la propria Nazionale a Euro 2004, affrontando proprio l’Italia. Bojinov si distingue per essere uno degli attaccanti più promettenti d’Europa. Tecnica, velocità e soprattutto un’ottima visione della porta lo rendono un vero e proprio tormento per le difese avversarie. Devastante in area, è la punta di diamante della gestione Zeman. Solo la cifra incassata per il suo cartellino convince la dirigenza pugliese a cederlo alla Fiorentina, è il gennaio del 2005.In viola si adatta come può, ma la sua evoluzione rallenta a causa di un infortunio, per poi bloccarsi definitivamente con l’arrivo di Luca Toni. In seguito finisce addirittura fuori rosa a causa di problemi con la dirigenza. Conclude l’esperienza viola con 36 presenze e otto reti, prima di finire in prestito alla Juventus in serie B. 18 presenze e cinque reti, prima di passare al Manchester City per otto milioni e mezzo di euro la scorsa estate. La squadra di Shinawatra batté la concorrenza di molte squadre italiane, tra cui proprio il Torino. Alla prima presenza subisce però un grave infortunio al ginocchio, che avrebbe dovuto tenerlo fermo sei mesi. Ma tuttora non è ancora tornato a giocare, rimanendo fuori dal campo per quasi un anno, nonostante abbia mostrato grandi progressi in allenamento. Ora torna di moda la sua candidatura per l’attacco granata, alla ricerca di una punta di valore. L’attaccante bulgaro potrebbe aver concluso il proprio periodo di riabilitazione, ma ora il suo ingaggio equivarrebbe ad una scommessa.STATISTICHE:Nome: ValeriCognome: Bozhinov (traslitterazione italiana: Bojinov)Data di nascita: 15 febbraio 1986Luogo di nascita: Gorna Orjakhovica (Bulgaria)Nazionalità: bulgaraAltezza: 178cmPeso: 78kgRuolo: attaccanteEsordio in A: 27/01/02, Lecce-Brescia 1-3Presenze(reti) in serie A: 86(22)Presenze(reti) ultima stagione: 1(0), in Premier LeaguePresenze(reti) in Nazionale: 21(5) Statistiche: wikipedia.orgFoto: football.co.uk
© RIPRODUZIONE RISERVATA