Bologna-Torino, la moviola

"Dopo l'autoritaria partita contro il Milan , il Toro si trova ad affrontare il Bologna ed inizia nel migliore dei modi, dato che bastano appena 2 minuti di gioco Danilo D' Ambrosio raccoglie di testa una palla vagante e la insacca.

"Bella partenza ma come tanti amici tifosi ormai sapranno........se tifi Toro devi abituarti a soffrire. Al 29 minuto i granata concedono una punizione dalle trequarti di campo, e ad incaricarsene è il solito Diamanti che disegna una parabola perfetta per la testa di una vecchia conoscenza granata; Cesare Natali che dopo aver colpito e trovato la risposta troppo breve di Padelli , ribadisce da qualche passo per il momentaneo pareggio.

"Il Toro continua a cercare di imporre il proprio gioco con serenità e questo atteggiamento paga dato che proprio poco prima di entrare negli spogliatoi Cerci esplode un autentico siluro da distanza siderale, la palla si stampa contro la traversa interna rimbalza e quando El Kaddouri cerca di colpire di testa viene travolto da un giocatore del Bologna. Calcio di rigore e tante proteste dei giocatori di casa. Dal dischetto Cerci tira alla destra di Curci che tocca con i guantoni e devìa la palla sul palo, quello interno per fortuna e la rete bolognese si gonfia per la seconda volta. All'intervallo Toro in vantaggio.

"Al rientro in campo, oltre che al risultato i granata hanno un altro vantaggio da non sottovalutare, l'uomo in più. Proprio Natali durante l'intervallo viene espulso per proteste e il Bologna è costretto a giocare in 10 per i restanti 45 minuti.

"Nel secondo tempo il Bologna si rende pericoloso quasi esclusivamente dai calci da fermo e sposta il suo baricentro in avanti cercando di trovare la rete del pareggio, questo atteggiamento lascia ai granata delle autentiche praterie che però non sempre vengono sfruttate in maniera proficua.

"Scocca il 93 esimo minuto e l'arbitro fischia, tre punti fondamentali, D' Ambrosio e Cerci di nuovo marcatori per la seconda giornata consecutiva ,una squadra che gioca bene e piace anche se fa tremare sempre sul finale di partita. Avanti così!

"Daniele Graziani