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Bonetto: “Toro, punta su Barreca (e sul vivaio)”

L'agente del giovane talento della Primavera del Torino, nonché figlio dello storico dirigente granata Beppe, al Toro Club Bruino: "Bisogna tornare a puntare sulla valorizzazione dei...

Diego Fornero

"Era presente, tra gli ospiti della Cena Sociale del Toro Club di Bruino, anche Marcello Bonetto, noto Agente di calciatori, figlio dello storico dirigente del Torino dell'ultimo Scudetto, il direttore sportivo Beppe Bonetto, nonché procuratore, tra gli altri, del giovane talento della Primavera granata, Antonio Barreca, terzino sinistro classe '95 spesso avvicinato alla prima squadra, convocato da mister Ventura per la sfida all'Inter ma ancora a digiuno di esordio in Serie A. Bonetto ha salutato il pubblico, con un commento sulla partita col Cagliari e sulla stagione del Torino: "Sicuramente è commuovente vedere questo entusiasmo per il Toro, ma domenica, vedendo Torino - Cagliari, nonostante il successo, ho visto un Toro attendista che fa risultato con le piccole squadre ma che dovrebbe osare di più, tirando fuori degli elementi caratteriali che hanno sempre caratterizzato questa maglia"

"Poi, interrogato dal nostro Gino Strippoli circa il proprio giovane assistito, ha avuto modo di invocare, da parte del club granata, una valorizzazione decisa del vivaio: "Non voglio, ovviamente, fare polemica, ma credo che, considerato che oggi i regolamenti consentono di portare molti giocatori in panchina, ed il Torino si presenta oggi sempre con una panchina molto corta, anche in casa, qualcosa potrebbe cambiare. Domenica c'erano Aramu e Gyasi in panchina, non sono miei assistiti ma sono due ragazzi dal grande talento e la cosa mi ha fatto piacere: l'importanza è la crescita del Torino si basa anche su incentivi economici come guadagni e plusvalenze, che possono arrivare dal vivaio. L'unico vero guadagno granata in questi anni è arrivato da Ogbonna, che è costato zero ed è stato rivenduto a quindici milioni: per il Toro rilanciare i giocatori creati dal proprio vivaio sarebbe, dunque, una grande possibilità. In una partita come Inter -Torino a San Siro, con la difesa ridotta come quella granata, altre squadre come Roma, Inter e Lazio sicuramente avrebbero dato una possibilità ad un ragazzo con le qualità di Antonio Barreca. Non è stato così, e non voglio contestare le scelte dell'allenatore, ma è importante che il Toro riparta dalle basi di una Primavera che sta facendo cose eccezionali, guidati da un allenatore come Moreno Longo con delle qualità importantissime".