Kevin Bonifazi ormai si è consacrato a Ferrara e ora ha dimostrato a tutti di essere un difensore che in Serie A può dire la sua. Il ritorno alla Spal di Semplici è stata la scelta giusta per tutti, perché ha trovato quella continuità che al Toro non avrebbe avuto, ma è fondamentale per un giovane. Eppure gli inizi non erano stati dei più fortunati e aleggiava lo spettro di un'altra stagione di infortuni e panchine. Poi la svolta. Il 20 ottobre scende in campo da titolare all'Olimpico di Roma contro i giallorossi e sforna una prestazione di livello condita da un gol che regala la vittoria storica per i ferraresi.
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Torino, riecco Bonifazi: con la Spal trova spazio, a giugno tutte le valutazioni
Focus on / A Ferrara si è consacrato in Serie A, ora la prima sfida al club che detiene il cartellino
RENDIMENTO - Da quella rete ad oggi sono arrivate altre 10 presenze (11 contando anche la Coppa Italia) e due sole panchine: insomma Semplici e la Spal puntano forte su di lui. Bonifazi ha ripagato la fiducia dimostrando di essere un difensore affidabile ed elegante, come messo in mostra anche nelle sfide a Juve e Napoli, durante le quali ha sfoderato due prestazioni super. Di giornata in giornata si è conquistato una maglia da titolare e ora difficilmente la potrebbe perdere. Una bella conferma per Bonifazi, che da giovane promettente è diventato una bella realtà del calcio nostrano.
FUTURO - Anche per questo motivo la Spal a fine anno dovrebbe, salvo sorprese, esercitare il diritto di riscatto di cui gode per poter puntare su di lui in futuro. Il Toro però ha dalla sua la possibilità di controriscattare il cartellino del difensore reatino. Una sorta di premio valorizzazione da versare nelle casse della società di Ferrara. Sicuramente un giocatore così farebbe comodo a entrambe le squadre: specialmente alla Spal, visto che il classe 1996 è ormai diventato un pilastro della difesa di Semplici. D'altro canto sarà, come detto, il Torino ad avere l'ultima parola sulla questione: al momento però Izzo e Nkoulou paiono due perni da confermare anche per gli anni a venire, mentre Djidji sarà riscattato. E se Moretti a giugno potrebbe decidere di terminare la sua carriera, in difesa ci saranno da gestire anche altri profili quali quelli di Lyanco, Bremer, Ferigra, Buongiorno. Il Torino avrà tempo e modo per rifletterci, intanto Bonifazi domenica affronterà da avversario per la prima volta il club granata.
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