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Brevi: ‘Non sono un’alternativa’

Dopo il lungo esilio è finalmente giunto il suo turno. Oscar Brevi, il capitano, titolare inamovibile, pilastro della difesa dello scorso anno, oggi deve contendere un posto in squadra ad una agguerrita concorrenza.

Ermanno Eandi

"Dopo il lungo esilio è finalmente giunto il suo turno. Oscar Brevi, il capitano, titolare inamovibile, pilastro della difesa dello scorso anno, oggi deve contendere un posto in squadra ad una agguerrita concorrenza.

"Come andato il suo rientro in squadra?"Abbastanza bene. Pensavo di trovare qualche difficoltà in più sul piano fisico, invece il lavoro che ho svolto in questi mesi, mi ha permesso di essere in forma"

"Cosa ha pensato in questi mesi di inattività?“Ho pensato solo a impegnarmi al 100% in allenamento, per essere pronto alla chiamata del mister”

"Ha avuto difficoltà a giocare col nuovo modulo?“No. Avevo già giocato con la difesa a tre in altre squadre”.

"Come giudica la partita di Cagliari?“È stata una prestazione positiva. Abbiamo sofferto, non è stata una partita semplice, sapevamo che loro volevano vincere a tutti i costi. Sotto il profilo caratteriale è stato un passo importante”

"Teme la Fiorentina?“È una squadra di grande valore, però sono fiducioso perché vedo che la squadra sta migliorando di settimana in settimana”.

"La sua opinione sulle valutazioni di Fiore: davvero si corre troppo?“Sì, ho letto qualcosa. Sul problema del correre, sono valutazioni personali, io credo comunque che la squadra stia crescendo”

"Quanto è cambiato lo spogliatoio rispetto all’anno scorso?“No, non è cambiato, lo spirito è rimasto identico. La differenza è l’arrivo di nuovi calciatori. La situazione non è grave, abbiamo solo bisogno di tempo per poter avere una certa identità. Anche l’anno scorso a Natale, abbiamo fatto fatica, poi i risultati li avete visti tutti. “Lei si sente l’alternativa di Cioffi?"Io non mi sento l’alternativa di nessuno. Sono qua per giocarmi il posto con gli altri, in modo onesto, ma determinato"