Oscar Brevi si è presentato in sala stampa con la serenità dei giorni migliori, anche se non vuole ammettere che tornerà titolare domenica. De Biasi non ha ancora sciolto i dubbi sulla formazione, ma Brevi sarà senza dubbio in campo, considerando che Cesare Bovo resterà incerto sino all'ultimo dopo il pestone rimediato nei giorni scorsi in allenamento. Il difensore romano oggi non si è allenato, ma è rimasto a riposo precauzionale. DIFESA. Brevi è in forma, pronto ad affrontare l'Atalanta: "Mi sono allenato bene in settimana, così tutta la squadra. Deciderà il mister chi metterà in campo". Come al solito non vuole prendersi i meriti, ma è pur vero che con lui in campo gli avversari non segnano: "Contro la Sampdoria la difesa non è andata male, siamo stati beffati dall'episodio del gol, purtroppo". CAMPIONATO. Sarà una settimana di fuoco, con tre partite in pochi giorni, per questo vincere contro l'Atalanta sarà importante: "Domenica è una partita fondamentale per il nostro campionato, dobbiamo dare il massimo così come abbiamo fatto nelle gare precedenti a quella di Genova. Le prossime tre gare saranno cruciali per la nostra classifica". BOVO. L'intesa con il giovane ex difensore rosanero è perfetta e ha stupito anche Brevi per come sia stata trovata così velocemente: "In genere prima di arrivare alle giuste sinergie passa del tempo, invece con Cesare ci siamo trovati immediatamente a nostro agio. E' uno dei giovani più interessanti della categoria, è dotato di un'ottima personalità. E' un ragazzo serio, intelligente, che sa leggere molto bene le varie situazioni tattiche. Ha voglia di imporsi, mi piacciono i giovani come lui. Potrebbe essere davvero un ottimo investimento per il futuro". PASSATO. Il difensore granata ha patito il periodo di Zaccheroni, quando il mister cesenate lo aveva relegato ai margini: "E' normale, si sta male vedere gli altri giocare e tu stare in panchina o in tribuna. In effetti sono stato sincero con la società, ho avuto delle richieste a gennaio e le stavo valutando, ma per fortuna sono stato riconfermato e con l'arrivo di De Biasi sono tornato anche in campo".
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Brevi: ‘Ottima l’intesa con Bovo’
Oscar Brevi si è presentato in sala stampa con la serenità dei giorni migliori, anche se non vuole ammettere che tornerà titolare domenica. De Biasi non ha ancora sciolto i dubbi sulla formazione, ma Brevi sarà senza...
"RINNOVO. Rimane incerto il suo futuro, ma il capitano non si scompone più di tanto: "Valuterà la società se ritiene opportuno tenermi o meno. La voglia di continuare a giocare c'è. Il presidente comunque è stato chiaro, deciderà solo dopo che la squadra ha raggiunto l'obiettivo prefissato. Al momento cerco di dare il massimo, poi si vedrà, non tutto dipenderà da me". CARRIERA. Tutti si domandano come mai Brevi è arrivato così tardi in A, lui ha la sua spiegazione: "Ho commesso degli errori, ma va bene così, sono soddisfatto di quello che sto facendo e ho ancora tanta voglia di giocare. La mia testa fino a qualche anno fa non era a posto come adesso". ATALANTA. Brevi è nato a Milano, ma i suoi sono originari di Bergamo, dunque domenica per lui è quasi un derby. I nerazzurri sono una bella compagine, ma ci sono soprattutto alcune individualità interessanti: "Doni senza dubbio è il più pericoloso anche perchè giostra tra il centrocampo e le punte, ma è difficile contenere anche Zampagna, che è un bel punto di riferimento per l'attacco. Doni fa da filtro mentre Zampagna sa tenere molto bene la palla". PROBLEMA ATTACCO. Inutile non soffermarsi su quello che è stato il lato negativo della squadra, l'attacco poco redditizio. "Purtroppo si vivono annate più positive e altre meno", commenta il difensore. "Sono sicuro che il prossimo anno il nostro attacco vivrà periodi migliori. Abbiamo anche cambiato modulo, con Zaccheroni c'era una sola punta di riferimento, ora siamo tornati a due attaccanti in campo".
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