Brevi: Prima di smettere, voglio giocare in A. Col Toro

"Capitan Brevi, innanzitutto come si sente?

"Ho provato a forzare un po’ in allenamento. Sto abbastanza bene. Non so ancora se giocherò. Aumenterò il ritmo tra domani e dopodomani. Vedremo. Spero di esserci perché numericamente la squadra ha bisogno di me.

"Senza di lei però è filato tutto liscio, nonostante il suo ruolo fondamentale.

"Ne ero sicuro. Siamo un gruppo con le palle. Chi subentra ha sempre dato dimostrazione di essere all’altezza.

"Del Modena cosa può dirci?

"Senza dubbio è una buona squadra, con due attaccanti che si completano alla perfezione. Bucchi e Colacone sono fatti per giocare assieme: uno è bravo nel tener palla, l’altro si infila a meraviglia negli spazi.

"Come riuscirete a limitarli?

"Tenendo alta la difesa. Chiudendo gli spazi tra i diversi reparti. Dopodichè dovremo cercare di imporre il nostro gioco. Loro di sicuro cercheranno di farlo e saremo agevolati contro una formazione che non si chiude in difesa.

"Che ci dice di Bucchi su ex compagno ad Ascoli?

"Avevamo legato molto. Ha detto che sono arrivato tardi? Ha ragione, qualche rammarico c’è. Però mi sto comunque togliendo delle belle soddisfazioni, a Torino sto facendo bene e spero di dare tanto per questa maglia. E’ che all’inizio avevo preso il calcio per un divertimento non come una professione. Poi ero pigro. Quando mi chiamarono in Sicilia per giocare in C non avevo voglia di allontanarmi da casa. Poi ho visto che avevo delle potenzialità e che potevo sfruttarle, così ho iniziato la mia carriera. Sono partito in ritardo, però sono testardo e voglio ancora giocare in serie A.

"Dopo il Modena c’è il Verona. Due impegni tosti.

"Sono due banchi di prova molto importanti. Se scenderemo in campo con voglia e rabbia potremo fare bene”. Il Mantova intanto corre. “Credo che anche per loro arriverà il momento difficile. Se non sarà così gli faremo tanti applausi. Il nostro obiettivo è arrivare alla fine del girone di andata a meno 3 dal vertice. Poi vedremo cosa succederà.