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Buon compleanno Steva!

Sono passati 18 mesi da quel Luglio del 2010 quando approdò definitivamente a Torino. Alen Stevanović, nato in Svizzera, cresciuto in Bosnia e trasferitosi definitivamente in Serbia, non ha avuto vita...

Redazione Toro News

"Sono passati 18 mesi da quel Luglio del 2010 quando approdò definitivamente a Torino. Alen Stevanović, nato in Svizzera, cresciuto in Bosnia e trasferitosi definitivamente in Serbia, non ha avuto vita facile, nella sua giovane vita come sotto la Mole. Cresciuto senza la figura del padre e con la madre emigrata in Svizzera, Stevanović ha contato sull'apporto della nonna e dello zio per trovare il suo cammino.Dopo un lungo peregrinare l'Europa a caccia di provini, approda alla corte di Fulvio Pea nel Febbraio 2009 e diventa ben presto titolare nella Primavera dell'Inter. E' un anno finalmente positivo per Alen, che sfodera gol, assist e prestazioni eccellenti (soprattutto al Torneo di Viareggio) e si guadagna la stima di José Mourinho. Debutta così in Serie A il 9 Gennaio 2010 in casa contro il Siena, nell'anno dell'indimenticato triplete neroazzurro. Moratti ne cede la metà a Urbano Cairo pochi mesi dopo. Ma i guai sono, nuovamente, dietro l'angolo. Con Franco Lerda non convince e nel mercato invernale Alen Stevanović viene dato in prestito ai canadesi del Toronto. ''Mi ero isolato, vivevo male, mangiavo tanto e bevevo, stavo ingrassando e in campo i risultati si vedevano. Andare in Canada però è stata una grande fortuna. Non so se è stata la mia svolta definitiva, ma so che è stata una delle tante'', furono le sue parole. Un'esperienza, quella alle dipendenze del tecnico olandese Aron Winter, che risveglia Stevanović. Il ritorno in granata è a dir poco explosivo. Ventura lo rimodella, ne esalta le caratteristiche ma soprattutto gli dà fiducia. Il giovane serbo è titolare fisso ed è protagonista della risalita in Serie A, siglando tre reti contro Varese, Modena e Nocerina.Il resto è storia recente. Un buon inizio di stagione, seguito da una ''pausa di riflessione'', secondo le parole del tecnico. Nonostante gli alti e bassi, tuttavia, i tifosi lo amano e attendono il ritorno del vero Stevanović. Ventidue candeline oggi, nella speranza che domani – alla ripresa degli allenamenti – i pasticcini non siano troppi.Buon compleanno Alen.

"Redazione TN