di Edoardo Blandino
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Buona volontà, ma tanta sfortuna
di Edoardo Blandino
Il campionato
Ad inizio estate era in procinto di andarsene. Non voleva più rimanere al Toro, doveva aveva ricevuto solo critiche e tante amarezze. Non...
"Il campionatoAd inizio estate era in procinto di andarsene. Non voleva più rimanere al Toro, doveva aveva ricevuto solo critiche e tante amarezze. Non aveva un mercato importante, ma qualche squadra che lo aveva richiesto c’era. Le trattative erano andate avanti per diverso tempo ed alla fine il giocatore sembrava in procinto di lasciare il capoluogo piemontese, tanto da aver rivelato a malincuore a De Biasi qualcosa che mai avrebbe immaginato di dire qualche mese prima: «Mister, mi dispiace andare via da Torino». Detto fatto e Abbruscato è rimasto in granata. L’atteggiamento con cui il l’attaccante si è presentato ai suoi vecchi tifosi è cambiato e il pubblico lo ha subito notato. I fischi e le critiche che avevano accompagnato la sua prima volta in A con la maglia del Toro hanno lasciato spazio a guardi di stupore e piacevole ammirazione nel vedere quel giocatore dare l’anima in campo. Purtroppo la Fortuna è cieca, ma la Sfiga ci vede benissimo. E questa volta ha investito in pieno il povero Abbruscato. Il 30 novembre, nella trasferta di Siena, il centravanti granata si è fratturato il perone, finendo all’ospedale d’urgenza e chiudendo anzitempo la stagione. Peccato, perché fino a quel momento era stato un campionato positivo per lui. Un gol e una traversa solo nella gara contro l’Inter, oltre a tanta corsa e una grandissima voglia di fare. Voto: 6
"Il futuroSembra che la B e Abbruscato siano legati da un filo molto resistente. Il centravanti esordisce in cadetteria con la Reggiana, poi ci gioca con il Verona, trova la sua dimensione con l’Arezzo e si trasferisce a Torino. Con i granata arriva in A in un anno complicato e allora decide di scendere di categoria e centra la promozione con il Lecce. Ora che i granata sono di nuovo in B è probabile che Abbruscato decida ancora una volta di giocarsi le sue chance con questa maglia nella serie che meglio conosce. Oltretutto ha anche accettato la clausola di diminuzione dell’ingaggio in caso di retrocessione e quindi il suo stipendio non graverà eccessivamente sulle finanze della squadra. Salvo straordinari ribaltoni vestirà ancora questa maglia il prossimo campionato. Percentuale permanenza: 90%
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