"Non ci vuole un esperto di calcio per dire che sabato sera al Sant’Elia andrà di scena una partita a dir poco importante. Di fronte due squadre che devono entrambe sfatare un tabù: da un lato un Cagliari senza alcuna vittoria conseguita tra le mura amiche, dall’altro un Toro che, rinfrancato dall’ultima incoraggiante prova contro il Chievo, tenta il colpaccio esterno, solo sfiorato ma sfuggito per scarsa mira degli attaccanti in quel di Reggio Calabria.
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Cagliari: la forza è in difesa
Non ci vuole un esperto di calcio per dire che sabato sera al Sant’Elia andrà di scena una partita a dir poco importante. Di fronte due squadre che devono entrambe sfatare un tabù: da un...
"Ultime dal campo - Il Cagliari, dopo il buon pareggio ottenuto all’Olimpico contro la Lazio, arriva alla partita contro il Torino con qualche forfait già sulla via della conferma: Ferri, difensore ex Palermo, corre su ritmi blandi con il divieto di forzare mentre Del Grosso, ex Ascoli e pupillo di Giampaolo, vede il campo solo dalla palestra dove lavora con il preparatore. Le loro assenze andranno ad aggiungersi a quelle già annunciate di Conti e Bizera fermati dal giudice sportivo rispettivamente per due ed una giornata. Ancora allenamento differenziato per Lopez, Colucci ed Esposito ma per loro nessun problema in vista dell’anticipo. D’Agostino invece è rientrato in gruppo. L’allenamento di ieri è durato solo 45 minuti per il nubifragio scatenatosi su Assemini che ha costretto Giampaolo a mandare tutti negli spogliatoi anzitempo. Oggi il Cagliari ha effettuato un’ulteriore seduta alle ore 15 dopodiché i convocati sono andati in ritiro.
Probabile formazione - Giampaolo sembra intenzionato a schierare il classico 4-3-3. Davanti a Chimenti, in grande spolvero, ci sarà la linea difensiva a 4 composta da Pisano a destra, Lopez e Bianco in mezzo e Agostini a sinistra. A centrocampo linea a tre composta da Biondini a destra, Budel che sostituirà lo squalificato Conti in mezzo e Leonardo Colucci a sinistra. Davanti il tridente Esposito, Suazo, Pepe. Alessandro Budel sarà titolare questa domenica e parla dell’imminente anticipo: “Il Toro ha preso confidenza dalla vittoria con il Chievo. Sarà importante il nostro approccio mentale all'impegno. Mi aspetto un Torino molto chiuso, che penserà a contenere e ripartire negli spazi. Le caratteristiche dei nostri attaccanti non si addicono al possesso palla e dobbiamo puntare necessariamente sulla rapidità e al dialogo sul breve”.
Cosa non va - Ciò che viene criticato alla squadra sarda è sicuramente la sterilità delle punte; sono solo quattro le reti segnate dal Cagliari in questo avvio di stagione. Due segnate dal bomber Suazo mentre Ferri e Colucci hanno messo a segno le restanti reti e quest’ultimi sono tutto fuorché attaccanti. Giampaolo schiera solitamente un tridente e vedere ancora a quota zero sia Esposito che Pepe fa specie. In panchina, dopo l’infortunio, rientra Langella, che potrà fornire nuove soluzioni al tecnico pescarese. Langella, in sala stampa, ha detto la sua sul momento del Cagliari: “A differenza degli anni passati riusciamo a non prendere goal anche perché il mister ci chiede di difendere in 11. In trasferta va bene così ma in casa dobbiamo rischiare di più contro tutti. Già sabato sera contro il Torino dovremo provarci”.
Note positive - La difesa. Sono solo 6 le reti incassate dalla compagine sarda nel corso del campionato. Una retroguardia che ha subito solo una rete nelle partite contro Lazio ed Inter e che ha trovato grande affidabilità anche se, come appena sottolineato da Langella, gli attaccanti devono spesso arretrare lasciando abbandonato a se stesso Suazo.
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