Cagliari-Torino 0-0: i granata fanno troppo poco per vincere

Dopo un primo tempo corretto ma costellato di scontri di gioco e con pochissime emozioni, fatto salvo il colpo di Barella negli ultimi istanti di frazione, la seconda parte di gara mostra una maggiore determinazione da parte delle due squadre. Al netto del vento forte che continua a frenare lo spettacolo in campo,  botta e risposta nei primi dieci minuti, con Barella ancora pericoloso e Iago Falque che prova finalmente a fare male, buono spunto ma la difesa di casa chiude ogni spazio per il tiro.

Al quarto d'ora il Toro si risveglia con Belotti. Il capitano granata prima non riesce a mandare in porta un invito in mezzo di Meitè.  Poi, un minuto dopo, su cross di Ansaldi, tiro al volo di destro ma Cragno respinge. Il Cagliari, sfortunato, dopo aver perso Castro ieri in allenamento, deve fare a meno anche di Pavoletti al minuto 62', per lui problemi muscolari, al suo posto Cerri.

Intanto Frustalupi prova a cambiare l'inerzia del match mandando in campo al 69' Zaza al posto di un Soriano ancora lontano dai momenti migliori. A seguire, fuori Ansaldi - buon primo tempo, calato nella ripresa - per Parigini e Baselli, claudicante, per Lukic. I granata passano a trazione anteriore e qualcosa finalmente si vede: un paio di buoni scambi tra Zaza e Belotti, una buona conclusione di Iago Falque. Si gioca poco e male, ma nell'ultimo quarto d'ora il Toro prova a prendersi l'intera posta in palio anche grazie alla buona verve dei nuovi entrati. Parigini serve una palla buona in area, Belotti liscia, Zaza conclude di sinistro, Cragno si supera e salva il risultato. Dall'altra parte, un liscio di Djidji fa tremare i suoi, Sirigu esce e salva la situazione.

Le due squadre provano a trovare il colpaccio da tre punti nei quattro minuti finali di recupero ma senza trovare lo spunto vincente. Troppo poco quello mostrato dai granata alla Sardegna Arena per poter sognare in grande. Toro rimandato, ancora una volta, alla prossima prova di maturità.