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Cagliari-Torino: il cuore di Glik e Quagliarella ribaltano il risultato

Primo tempo al Sant'Elia / La presenza di Gazzi in mediana si vede, la pochezza di Padelli tra i pali pure...

Manolo Chirico

"Pessimo avvio in questa sfida infrasettimanale, il Cagliari è avanti e il Toro è solo, al fondo della calssifica. Gravissimo l'errore di Padelli che, al momento di rinviare il pallone, ha le gambe che tremano e finisce per servire Cossu. Il fantasista di Zeman non sbaglia, portando avanti i suoi, spingendo i granata in fondo al baratro. 

"I Serve un cambio di passo, serve un altro atteggiamento. Ed è così che Kamil Glik si carica la squadra sulle spalle. Nel suo petto batte il cuore del capitano, quello che nei momenti più tetri sprigiona una luce unica, in grado di guidare la squadra. Kamil Glik, alla sua centesima presenza in granata, salta più in alto di tutti sul calcio d'angolo, calciato perfettamente da Sanchez Mino, e infila la sfera alle spalle del giovane Cragno. È il gol che vale il pari, è la rete che dà la scossa ai compagni squadra i quali iniziano finalmente a giocare a pallone. Il Toro cambia spirito, cambia anche atteggiamento: finalmente si rivede un buon gioco, finalmente si nota la giusta concretezza.

"Da lì a breve il Torino ribalta completamente il risultato, chiudendo in vantaggio la prima frazione. Dopo quello di Glik, primo gol stagionale per i granata, si sblocca anche Quagliarella. L'attaccante insacca con un tiro preciso e potente, sullo schema da palla inattiva, con Gazzi che gioca la punizione in favore di El Kaddouri e con il belga-marocchino che di tacco serve un assist al bacio che il numero 27 non spreca.