"Rolando Mandragora è arrivato a Torino per alzare il tasso qualitativo del centrocampo granata ed è subito diventato un punto fisso per Nicola. Dopo un esordio molto promettente sul campo dell'Atalanta, il numero 38 del Torino si è confermato anche nella partita contro il Genoa, dimostrandosi adatto per tutte le stagioni. Se a Bergamo ha mostrato le doti di costruzione e di verticalizzazione (suo il lancio per Belotti in occasione del rigore e anche la traversa immediatamente precedente al gol di Bremer), una partita bloccata come quella con il Genoa - in cui non è riuscito ad ispirare in fase di possesso - ha esaltato le sue capacità in fase di interdizione e lettura della manovra avversaria. La prova del nove, per Mandragora come per il Toro, sarà quella di venerdì sera, nel delicatissimo scontro salvezza contro il Cagliari.
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Cagliari-Torino, sliding door Mandragora: da obiettivo di mercato a rivale per la salvezza
Focus on / Il nuovo centrocampista granata è stato inseguito anche dal Cagliari a gennaio. Venerdì lo affronta da avversario
"SLIDING DOOR - Se fossimo nel famoso film di fine anni '90, esisterebbe una dimensione parallela con Mandragora in campo venerdì, ma con la maglia del Cagliari. Per accaparrarsi le prestazioni del ventitreenne ex Udinese, infatti, il Toro ha battuto proprio la concorrenza dei sardi. A fare la differenza è stata la volontà del giocatore, che sin da subito ha voluto sposare la causa granata anche grazie alla presenza di Davide Nicola, che lo aveva già allenato ai tempi di Crotone e Udinese. Nessuna dimensione parallela, quindi, perché Mandragora ha scelto il Toro e farà di tutto per conquistare una salvezza che passa anche e soprattutto dallo scontro diretto col Cagliari, questa volta non sul mercato ma in campo. Che Mandragora abbia scelto la squadra giusta, però, sarà la classifica finale a dirlo.
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