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Cairo: compraci una punta!

Acqui Terme (AL) – Al centro sportivo “Mombarone”, i calciatori si allenano, provano gli schemi con micropartitelle, seguiti attentamente da Novellino che li...

Ermanno Eandi

Acqui Terme (AL) – Al centro sportivo “Mombarone”, i calciatori si allenano, provano gli schemi con micropartitelle, seguiti attentamente da Novellino che li sprona energicamente, con il taccuino in una mano e il fischietto nell’altra, sempre pronto a sospendere il gioco e a correggere le posizioni inesatte. Mentre i nuovi campioni si preparano alle grandi sfide, il popolo granata si assiepa sulle gradinate ad assistere ed a incitare i calciatori.

Questa splendida cornice di passione è giunta con il Toro nel cuore, ricca di speranza e in attesa di grandi risultati. Proviamo a conoscerne alcuni. In questo piccolo tour incominciamo dai tifosi locali: partiamo da Paolo di Acqui: “Sono felice, finalmente la città si eleva , dopo anni di nefanda presenza bianconera, finalmente si respira la sana aria granata, Acqui è stata bonificata”.“ Il nuovo Toro è molto organizzato – afferma l’acquese Maurizio – I due campioni che preferisco sono Corini e Rosina, visto come è andata lo scorso anno, non mi sento di esprimere alcun pronostico.”

Dalla vicina Alessandria Enrico “L’anno scorso mi aspettavo la UEFA, quindi quest’anno preferisco non parlare. Un altro tifoso D.O.C. arriva da La Spezia, si chiama Alberto: “Vivo a Spezia, ma è come se fossi residente a Torino, sono troppo granata. Sono fiducioso per il futuro del Toro. Sono entusiasta di Rubin e Zanetti. Io consiglierei a Cairo di acquistare ancora una punta, anche per supplire alla squalifica di Di Michele (una grossa perdita) e anche di un centrocampista”. A rappresentare la Lombardia è presente Alessandro da Milano: “Sono stato a Malles e adesso sono qui. Nel Toro attuale, rispetto a quello dello scorso anno, si respira una atmosfera diversa, anzi nuova. C’è uno spirito migliore, armonia, i nuovi acquisti, anche se molti, sono perfettamente inseriti nel Toro del futuro. Novellino è un grande, le sue urla, oltre a spronare i calciatori, danno una carica pazzesca anche a noi tifosi, ci piace avere un allenatore sanguigno, che sa farsi rispettare e, quando necessita, si arrabbia: uno decisamente da Toro, insomma. Dei nuovi arrivati quelli che mi hanno impressionato favorevolmente sono Natali, mi piace come comanda la difesa, il suo carisma e la precisione del gioco. Voglio un attaccante che sopperisca alla mancanza di Di Michele e che segni molto. Sabato sarò a Londra non posso assolutamente perdermi la prima partita all’estero del Torino F.C. Noi di Milano granata andiamo ovunque per il Toro”.

Da Genova arriva Paolo Surace: “Io sono un grande estimatore di Novellino, sono sicuro che ci farà ritornare grandi, per me è stato il miglior acquisto”. Allla fine della giornata oltre trecento tifosi sono presenti, alcune facce sono conosciute e amate dal popolo granata, tra le quali spicca quella di Oskar degli “Statuto” e del suo amico Andy, batterista della ska band “Gli stiliti” e presidente del Club “The Dogs” “Sarà un anno a denti stretti, ci sarà da soffrire – sostiene Andy – ma ci prenderemo anche delle soddisfazioni. Al derby sono sicuro che vinceremo 2 a 0”. Da questo breve escursus si nota che i tifosi sono contenti del tecnico, soddisfatti della squadra, ma chiedono vivamente a Cairo l’acquisto di una punta di valore.