Cairo e De Biasi un successo a Roma

"La sala dell’Hotel Santa Chiara della Capitale è stata presa d’assalto da oltre cinquecento tifosi che hanno voluto omaggiare Urbano Cairo e Gianni De Biasi della loro presenza. L’evento, ricordiamo, è stato organizzato da alcuni politici tifosi granata, tra cui Nigra, Merlo, Viglione e Mancino.

"Il momento più intenso si è vissuto quando è stata proiettata una sequenza della fiction televisiva Rai “Il Grande Torino”, presente in sala il regista Claudio Bonivento. Questo ha permesso di commemorare ancora una volta i grandi campioni di Superga e il mister granata ha ammesso di averlo visto insieme alla squadra alla vigilia della partita contro il Pescara.

"Si è avuto modo anche di ricordare le vicende estive, quando De Biasi fu ospite a Forte Dei Marmi di Cairo e parlarono fino a notte fonda di come sarebbe stata la squadra da disegnare.

"L’argomento più gettonato è stato il futuro del Filadelfia: il presidente granata ha ricordato che al momento l’impianto è ancora del Torino Calcio 1906 (appena fallito), ma che appena potrà tornare di proprietà del Comune si interesserà della sua ricostruzione.

"Cairo, spalleggiato da tutti, ha ammesso che lo Stadio Comunale con la capienza attuale non potrà soddisfare le richieste dei tifosi per cui è necessario ampliarlo almeno a trentacinquemila posti.

"Nicola Mancino, che ha visto giocare e perire il Grande Torino, ha ricordato che da giovane aveva segnalato a Novo alcuni giocatori del Sud e conserva ancora le sue lettere di risposta.

"I ringraziamenti a Cairo e De Biasi per quello che hanno fatto e stanno facendo al Toro si sono sprecati, facendo crescere l’emozione dei due principali artefici della rinascita granata.

"Il presidente ha inoltre ricordato che ha cercato di muoversi per far trasmettere le partite su Sky, ma non poteva inimicarsi la Lega e tutti gli altri presidenti di B. Riguardo ai cimeli ha assicurato che stanno già lavorando i suoi avvocati per riportarli a casa quanto prima.

"Cairo ha voluto inoltre ribadire che starà molto attento ai bilanci, che non siano mai in perdita, al limite in pareggio.