Il sito web “Calcio e Finanza” riporta le parole del presidente del Torino Urbano Cairo all’assemblea della Cairo Communication. Interpellato da un’azionista Cairo ha dichiarato innanzitutto di non voler quotare il Toro in borsa «Non ho nessuna intenzione di quotare il Torino, anche se in questi ultimi cinque anni ha avuto buoni risultati, non è una cosa a cui ho mai pensato. Non è di attualità». In seguito il patron del Toro ha ribadito di non voler vendere il Torino, elogiando anche il suo allenatore, Walter Mazzarri «Non è una cosa della Cairo Communication, è personale e cerco di gestirla al meglio delle possibilità. Non ho nessuna intenzione di venderlo. Ho preso un buon allenatore, che è Mazzarri, facendo una squadra con lui penso possa fare buoni risultati. L’obiettivo è di fare bene con il Torino».
Interpellato sulla questione, il patron granata ha parlato del Torino all’assemblea della Cairo Communication
De Laurentis le ha tutte ler domeniche 70000 persone..leggera differenza da noi..poi che ne sappiamo dei suoi conti???
Quando era in C non aveva 70000 persone, se adesso le ha è perché le ha meritate investendo e raggiungendo OBIETTIVI SPORTIVI.
Noi in B facevamo piú spettatori di quanti ne fa l’Atalanta ora in A… poi se siamo calati la colpa quindi é dei TIFOSI?
Pazzesco, qua le colpe sono sempre di altri e mai di quello che le ha, tipico ragionamento italiano, l’Italia va male per colpa dei politici, come no!
Di sicuro ne sappiamo più di te. Settanta mila tifosi ogni domenica, ma sei malato, dove vivi? Li fa cinque o sei volte l anno. La media è quarantamila, il doppio di noi, peccato che lo stadio è quasi il triplo del nostro e le curve ospitano il triplo dei tifosi. Devi vedere gli incassi non le presenze. Il Napoli incassa dallo stadio in serie a circa venti milioni l anno, noi otto. Quanti giocatori prendi con dodici milioni di euro? Pensa prima di parlare
Cairo dovrebbe prendere lezioni dal signor De Laurentiis che ha portato il Napoli ad altissimi livelli. Cairo ha sempre pensato esclusivamente a fare plusvalenze. Se si decidesse ad allestire una squadra come si deve farebbe la felicità di noi tifosi. Ricordo che neanche la Rubentus aveva mai riempito il delle Alpi come è successo nel 1992 con il Real Madrid e l’Ajax con 70.000 in coppa Uefa. Non riesco a capire perché Cairo per La7 e i suoi giornali assuma i migliori giornalisti e per il Toro non riesca a prendere giocatori all’altezza della maglia che indossano. Il 4 maggio si dovrebbero vergognare di essere giocatori del Torino perché non sono degni di commemorare i veri campioni del Grande Torino.
Allora doveva vendere Belotti .., visto che DeLaurentis ha ceduto un anno dopo l’altro prima Lavezzi e poi Cavani. Io sarei stato d’accordo… quanti altri? E a che prezzi .. quello che guadagnato con un giocatore noi lo guadagnamo in due vendendone più d’uno…
Higuain non lo conto..
De Laurentiis ha reinvestito quando ha venduto, al contrario di Braccino.
Poi reinvestire comprando buoni giocatori lo si può fare solo prendendo bravi osservatori e facendo una società forte, tutte cose che il magnate alessandrino si è ben guardato dallo sviluppare.
Visto che sognare non costa nulla, sto cercando di convincermi che il Nostro presidente per sdebitarsi con i tifosi che si sentono traditi, ha deciso di fare loro un regalo:
oggi Iniesta ha annunciato il suo addio al Barca perché domani firma un triennale col toro.
Non mi dispiace l’idea di avere a centrocampo Iniesta sl posto di Acquah…,
Aldilà dei discorsi su ciò che è stato, su ciò che è successo, io sono veramente preoccupato del presente ed ancor più del futuro. Perché le dichiarazioni di questi giorni sono uguali a quelle degli anni scorsi, perché anche Mihajlovic era un ottimo tecnico, perché noi ripartiamo sempre dall anno prossimo però stiamo sempre fermi…Come si può sperare di migliorare se chi farà la campagna trasferimenti sa pensare solo in termini di plusvalenze? E perché un giocatore decente dovrebbe venire in una squadra di calcio che non vuole fare il salto di qualità. Sarò pessimista ma io vedo grigio non granata
ma no , perché . ma non ti rendi conto dove eravamo ?
GRAZIE CAIRO O SALVATORE DEL MIO TORO
“perché noi ripartiamo sempre dall anno prossimo” questo riassume tutto, complimenti, é proprio cosí!
Sei un insensibile fratello.
Fvcg
Come la metti tu è un circolo vizioso: per fare il salto ci vogliono giocatori decenti ma i giocatori decenti non vengono perché non si fa il succitato salto… messa così chiunque la vedrebbe grigia. ☺️
Probabilmente il salto non c’è (ancora) stato ma ritengo che con Miha si siano persi due anni preziosi, che si sommano a quelli del Cairo prima maniera,… in un percorso che era positivo. Bisogna riprendere quel percorso e i risultati arriveranno … non posso essere pessimista se penso al passato … prossimo…
Da perfetto sconosciuto, Cairo è cresciuto in maniera esponenziale da quando ha acquisito il Toro.
Possiamo concludere che il Toro abbia portato fortuna a Cairo, ma Cairo ha portato grande sfiga al Toro. Irriconoscente…
Mai avuto dubbi in questione, con il Torino Calcio Urbano ha trovato il paese di Bengodi…
Non avevo dubbi. Per lui il Torino Calcio è il paese di Bengodi…
Quello che io ho detto, quello che ho accennato sono FATTI. Inviterei i lettori nascosti a riflettere sul male che abbiamo di fronte. Lasciar perdere i fatturati e le plusvalenze ma chiedersi dove vuole andare il capitano della barca. Questo dovremmo tutti chiederci e non battagliare l’uno contro l’altro su chi ha piu’ ragione. Sono convinto che di fronte ad una onesta valutazione, non ci sarebbero differenze di opinione al riguardo in tutto il popolo granata!
Non ci sono risposte, quello che dici è evidente, ma pure i fatti che ho raccontato io sono evidenti e quelli raccontati da altri. Io non credo che qui ci siano gobbi, forse 2-3 ma chi fa casino (me compreso) sa troppe cose di 20-30 anni fa per non essere da sempre del Toro. E allora cosa succede? Che qualcuno ha mangiato la foglia anni fa, che qualcuno l’ha mangiata quest anno e qualcun altro ama troppo la squadra per guardare in faccia la realtà, che a dire il vero è molto cruda. E allora si vuole illudere, che però a giugno… che non c’è nessun altro… che Cairo cambierà idea ecc ecc ecc.
p.s. mettere dei meno non serve, vorrei avere delle risposte
Saro’ fuori dal coro: siamo cresciuti fino al 7mo posto poi stoooop, venduti subito gli attaccanti, per comprare la difesa, poi stooop venduta la difesa per comprare l’attacco nuovamente. Ma il CENTROCAMPO MAI! QUello conta…..
Siamo saliti fino a dove si voleva arrivare ed ora siamo li da 5 (CINQUE) anni e questo vorrei che i Cairoti lo leggessero perche’ e’ OGGETTIVO!
Siamo fermi da 5 anni ma il portafoglio si e’ ingrossato a che pro?
QUi prodest? eh?
Me lo sapete dire? Altre squadre hanno continuato a cresxere, vedi Napoli, Lazio Samp e Atalanta. Noi no.
E’ inutile che dibattetiamo sul colore della pipi’ degli angeli del fatturato, QUELLO CHE CONTA SONO I RISULTATI……
negli ultimi anni siamo fermi in fatto di risultati….e lo sapete bene che si poteva fare molto di piu’, reinvestire anche in infrastrutture… ma lui vuole il Toro snello per venderlo facilmente al momento!
Non ti ho messo il meno come dici tu, ma ti rispondo che c’è un assoluto e un relativo. In relativo siamo stabili, in assoluto il valore della squadra e della Società è salito. Magari non abbastanza, magari non ti sembra, tutto quello che vuoi, ma è salito (innegabile, paragona il valore dei giocotri di 5 anni fa con quelli attuali, per farti un esempio). Quindi dire che siamo stabili può essere vero, ma non del tutto. È altrettanto vero che contano i risultati, ma se migliori tu e migliorano anche le altre, statisticamente parlando rimani più o meno dove sei a meno che non sborsi molto di più delle altre o hai la fortuna di azzeccare degli acquisti. Discorso troppo ampio e soggetto a variabili per farla breve come hai fatto tu (non esiste solo il Toro, se esistessimo solo noi e non le altre squadre avresti ragione al 100%).
Se fosse solo per Cairo e non per la Melandri saremmo più in B che in A. Altro che crescita. Grazie Cairo
Parole già sentite altre volte, basta sotituire la parola mazzarri con ventura o Mihailovic e il gioco è fatto
Leojunior sono daccordo con te riguardo cairo , non c è tanto di meglio in giro,l unica cosa è ke noi tutti tifosi del toro ci immaginiamo ke la nostra dimensione come storia e importanza del club dovrebbe essere quella ke occupa la lazio almeno, quando uno acquista il toro ed è un uomo di una certa importanza come cairo questa cosa la deve sapere, lo devi sapere ke la gente da te si aspetta quello ke puoi realmente fare e ke nn basta menzionare bilbao e un derby vinto su venti… x avere la gente dalla tua parte devi metterci un po piu di passione, io voglio essere ottimista e mi sembra ke si sia rotto le palle di far brutte figure se no nn prendeva un mister da due milioni l anno secondo me ha voglia di far qualcosa x cui possa essere ricordato…speriamo
sono almeno due anni che a giugno sento dire che : … adesso sembra si sia rotto le palle…. se avessi i suoi soldi saremo fra le prime 5 del campionato
I fatti presidente, i fatti…..
A parole siamo tutti bravi!!
Ultimamente pure a parole perde i colpi, l’omino dalle braccia minuscole!
Si starà preparando ad entrare in politica , allore le sue energie sono rivolte là
vero! ma riesce ancora a trovare qualcuno che abbocca
C’è gente che abbocca ancora al suo maestro Silvio, NO HOPE! 🙂
Ma dai ragazzi un presidente meglio di Cairo non lo troveremo mai di questi tempi. Ma vi ricordate dove eravamo? Ora abbiamo il fila, giovanili forti e un società sana… Anni fa ci avremmo messo la firma. Solo che, noi tifosi del toro, che se andiamo in ventimila allo stadio è tanto abbiamo sempre da lamentarci… Mi ricordo pure che speravami in Alessandro Proto presidente… Se non sapete chi è andate a vederlo su internet. Il suo errore quest’anno è stato fidarsi del serbo… Per il resto ha fatto quello che ha potuto… A ethiad… Una vera bufala tirata fuori dalla redazione di toronews di allora… Prezzo lati da chissà chi. Ah toronews.. Se non fosse stato per Cairo avrebbe chiuso quando quei geni li avevano messo a pagamento… By the way abbiamo sempre la memoria molto corta e non ci ricordiamo mai delle esperienze passate…
Condivido appieno!!!
Io me lo ricordo dove eravamo: eravamo una squadra che ha vinto TUTTE le partite in casa, tranne l’ultima e raggiunto lo scudetto. Eravamo una squadra che quando vendettero Meroni in Fiat sabotarono i macchinari e il figlio di Traversa era fuori a far casino. Una squadra in cui un tifoso (è inutile fare nomi) entrò da solo in Filadelfia a riprendersi uno striscione. Una squadra che quando eravamo in testa arrivarono in Maratona da tutta Italia i capi tifoseria a tifare per noi. Che fece tornare alla partita vecchi che arrivavano dall’astigiano che non vedevano il Toro da Superga. Che siamo andati a Bergamo contro una città intera, che quando andavamo in campo anche con 4 scarponi, gli scarponi correvano e davano l’anima, che al derby ci temevano, che abbiamo vinto una Coppa Italia con un presidente che non aveva i soldi e stavamo vincendo una Coppa Uefa con uno che non aveva una parte dei soldi di bracciamozze e non prendeva 60 milioni dalle tv. Che abbiamo vinto i derby con Gerbi DEfinis e altri mariuoli. Che 18 derby su 21 non li avrebbero persi nemmeno se in campo mandavano i tifosi. Dimmi tu chi siamo adesso.
Bravo!!!!
Tutto giusto, tutto vero, tutto molto romantico, tutto molto antico.. Altro calcio, altri interessi, nessun soldo in circolazione. Caso strano, da quando il calcio è diventata materia di soldi e correre e pedalare non basta più, noi siamo spariti mentre altre squadre hanno goduto del boom economico del calcio.
Lungi da me minimizzare i tuoi aneddoti, fanno parte della nostra storia, ma continuare a tirarli fuori fa solo male al Toro attuale, storie anacronistiche di un calcio cambiato radicalmente. Quel Toro non c’è più e non ci sarà mai più, prima ve lo mettete in testa e meglio è per tutti. Dispiace anche a me, ma questa è la realtà, queste cose non funzionano più nel calcio, sono passate di moda come i colpi in banca di Lutring, se ci avesse provato ai giorni d’oggi l’avrebbero arrestato 5 metri fuori dalla banca. Noi del Toro non siamo riusciti ad adattarci al cambiamento perchè siamo troppo legati al nostro passato e alle nostre origini: giusto, manteniamole, ma cerchiamo anche di guardare al futuro e come il calcio è cambiato attorno a noi.
Si sono adattati a Napoli che vivono ancora nel ricordo di Maradona e noi no?
Ma per favore, scuse, il Napoli di De Laurentis era in C e noi in B con Cairo, guarda i percorsi e rifletti su cosa ha puntato un presidente e cosa ha puntato l’altro.
A Cairo il Toro é servito solo per arrivare alla Stampa e le TV e magari in politica, non é mai stato nostro tifoso e mai lo sará.
Marino, ottimo commento!
Certo , il problema è mihailovic , non cairo il grande salvatore che se non avessimo i 40 e passa milioni dai diritti tv faremmo ancora l’altalena fra la serie A e la B.
Io non gli credo piu’ e in ogni caso fra 2-3 mesi lo scopriremo , vediamo quanti degli oltre 50 milioni che ha in berta tirerà fuori per prendere quei 4-5 giocatori che servono , e questo SENZA VENDERE NESSUNO di quelli validi.
e chi sono quelli validi? qui c’è chi continua a dire che abbiamo una squadra di brocchi… tutta da rifondare…
Sirigu, Belotti, Falque, N’Koulou = Prima fascia
Baselli, Barreca, Edera, Savic, Lyanco, = Seconda Fascia
Gli altri, grazie e arrivederci.
leggete bene anche questo…
Sentite bene chi è veramente CHIAMBRETTI
Questo parla sempre di affari e mai di giocatori da sondare o dei tifosi che sono i più frustrati del Mondo.Per vendere un prodotto o una azienda bisogna trovare prima l’acquirente.E aquirenti in giro intenzionati a prelevare il Toro non ce ne sono.Non vuole collocare in Borsa il Torino perché non ha capitalizzazione ne seguito.Quindi quello che ha detto è pura retorica tanto per sparare qualche stupidaggine.
leggete questo e speriamo che anche se commette molti errori non lasci il Toro
Cairo fu portato a Chiamparino dall’ avvocato di Asti Trombetta (e non viceversa), che sapeva del suo cauto interesse per l’ Alessandria (gliela avevano proposta e tentennava). Trombetta era uomo di sport, essendo, fra l’ altro, stato consulente legale della Lega all’ epoca di Galliani. Detto questo per ristabilire la verità dei fatti, voglio valutare la dichiarazione di Cairo: “Non cedo il Torino”. Certo, se dicesse il contrario e ci fosse un compratore (che non c’ è) lo dovrebbe affrontare da una posizione debolezza. Ma le vere intenzioni di Cairo (permanenza in tempi medio/lunghi o in tempi brevi in attesa di vendere) le capiremo – secondo me – con la prossima campagna acquisti. Il club gli sta restituendo quello che aveva speso (per errori suoi) nei primi anni di presidenza e, se facciamo il conto del dare e avere, dobbiamo mettere anche sulla bilancia il fatto che acquistò il Toro per 125 mila euro (quello che vale un minialloggio) e che oggi la rosa vale alcune decine di milioni di euro. Sul piano economico ha fatto quindi un affare (è la sua specialità, bisogna riconoscerlo), su quello sportivo molto meno. E pur vero che il suo Toro si sta consolidando a metà classifica, dopo il sali/scendi dell’ epoca di Vidulic, Cimminelli e dei suoi primi anni, ma è anche vero che in questa stagione si è preso una bella fregatura con gli ingaggi di Liang, Berenguer e Ljanko (spesi 32-33 milioni di euro, quanti ne potrebbero tornare a tempi brevi?). Quindi vuole rilanciare o traccheggiare? Se ha orgoglio imprenditoriale (come dice), venderà i vecchi (e infatti non ha rinnovato gli ingaggi di Molinaro, Moretti e Burdisso), terrà i migliori (da Belotti a Sirigu, da ‘Nkoulou a Ljajic, a Iago Falque) e cercherà talenti di buon livello. Ma sarebbe solo l’ inizio. Se posso dargli un consiglio, valuti se il suo staff dirigenziale è in grado di far fare alla squadra quel salto di qualità che tutti auspichiamo. Per essere (come qualcuno ha giustamente detto) un Salisburgo ci vogliono collaboratori di prim’ ordine, i soldi non bastano. Ci vuole gente come Tare, Pradè, forse Sabatini e Marino, e bisogna investire sul settore giovanile in modo serio, dai tecnici ai giocatori.
Spesi 33 e incassati una decina in più (zappa e benassi).
Concordo sulla parte finale, sulle giovanili mentre dire che ha messo solo 125 mila euro non è la realtà, parliamo di alcuni milioni, ma di certo il ruolo di difesnsore di Cairo non mi calza…
Ci stiamo stabilizzando percè ci sono i soldi della melandri altrimenti se fosse per cairo faremmo ancora avanti e indietro tra la a e la b , solo che la certa gente qui non capisce un cazzo (e non parlo di te) e pensa che il problema sia SOLO mihaijlovic mentre Cairo che ci ha comunque lasciati fallire per prendere una scatola vuota a costo 0 è UN SALVATORE!
Un giorno pure noi “molleremo” e avrá vinto lui… o no? 😉
non si dice che il problema è Miha… si sta dicendo che Miha fa fatto fare un passo indietro… ed è sotto gli occhi di tutto.. Cairo non è l’unica variabile in questo problema…
Miha non è arrivato da solo, qualcuno (Cairo? Petrachi? Entrambi? lo ha messo lá, con il CV che aveva te lo dicevo giá io come finiva, ci sono allenatori che nell’ambiente si sa che non valgono nulla, vuoi altri nomi?
Montella, Oddo, Mancini, ecc praticamente a parte Inzaghi Jr (perché il fratello maggio vale un Miha) tutti ex recenti giocatori.
Poi quelli alla Gattuso sono da verificare, ma per come la vedo io essere stato un giocatore non ti trasforma automaticamente in allenatore e noi ne abbiamo visti i risultati: zero schemi, zero gioco, zero tattica, solo tutti avanti fino a che c’era fiato… sono capace pure io ad allenare cosí e costerei pure molto meno!
aveva immaginato che saremmo stati lasciati così soli… solo ragionandoci dopo, a freddo, ci rendemmo conto di quel sotterraneo ordine arrivato dai piani alti cittadini, di cui ho detto nella scorsa puntata.
Il 2 agosto, nel tardo pomeriggio, mi telefona però Peveraro e mi comunica che, insieme a Chiamparino, era riuscito a convincere la SMAT, la società acquedotti torinesi, a dare una sponsorizzazione al nuovo Toro di 1 milione e 260 mila euro, esattamente la misura minima da me contrattata con la F.I.G.C.
Il sole era nuovamente sorto.
Passai la notte a scrivere. Predisposi un contratto di sponsorizzazione tra Società Civile Campo Torino srl e SMAT, curando sin’anche la grafica della sponsorizzazione con un programmino di foto composizione. Nelle prime ore del mattino del 3/8 lo trasmisi alla SMAT. La riunione per la firma fu fissata alle 11.30 nei loro uffici di c.so Novara, presenti i vertici societari SMAT, Peveraro, Rodda ed il sottoscritto.
Una brevissima discussione e poi il Presidente SMAT ed io firmammo il contratto. Un contratto immediatamente consegnato a Bellino, seduto sulla sua Punto sotto gli uffici ad attenderlo, per essere portato al San Paolo in piazza San Carlo. Qui un funzionario, telefonicamente preallertato, aveva nel frattempo preparato la fidejussione. Bellino consegnò al funzionario l’originale del contratto SMAT e ritirò la fidejussione per 1.260.000 di euro. Quindi volò a Roma a depositare il tutto entro le 17.00
Mi occorre ora raccontare quello che dopo è divenuto un simpatico aneddoto, ma che quel giorno io e Rodda vivemmo come incubo.
Il volo per Roma delle 14.30, su cui doveva esserci Bellino, fu cancellato, ma lui non ci avvisò. Alle 15.45 iniziammo a chiamarlo; il telefono era però muto. Gianni era stato dirottato su quello delle 15.30, al momento in volo. Alle 16.30 dalla F.G.C.I. iniziarono a telefonare a me e Chiamparino per aver notizia della famosa fidejussione; oltre al solito dirigente, chiamò persino Galliani. Intanto ancora nessuna notizia di Bellino, il suo telefono sempre spento ed erano ormai quasi le 17.00. Scoppiò il putiferio. Telefonate all’Alitalia per avere indicazioni sul volo, Dal Farra a ripetere all’infinito il numero di Bellino. Chiamparino ed il sottoscritto al telefono con la Federazione a garantire che la fidejussione stava arrivando. Solo alle 17.10 Bellino accese il telefono, mentre era in taxi diretto alla F.G.C.I. Mentre gli urlavo di sbrigarsi, sull’altra linea sentii la voce di Chiamparino che mi urlava a sua volta: ma l’Angelo del Filadelfia è andato a Roma volando con le sue ali… Comunque, essendo stato il ritardo dovuto alla cancellazione del volo, la fidejussione venne accettata anche se presentata alle 17.35. Ci rilassammo tutti, dopo due ore di vero panico dovuto alla scomparsa dai radar di Bellino, l’Angelo del Filadelfia.
Siamo alle 17.35 del 4/8/2005; il Lodo è stato assolto in tutti i suoi passaggi. Dopo circa un mese le maglie granata, seppur in serie B, sarebbero tornate in campo, alla faccia di chi aveva deciso di farci sparire
Scusa ma lei chi sarebbe che ci racconta questa storia?
la trovi su toro.it … ma non mi pare siano ancora arrivati alla puntata che riguarda Cairo
Credo siano le parole di Marengo
dice sempre le stesse cose
Il nano bracciamozze non ha alcuna intenzione di interrompere la “spremitura e lo spolpamento” di quello che fu il Torino Calcio.
Solo quando avrà raggiunto l’obiettivo impostogli dagli Agnelli in cambio della sua ascesa imprenditoriale, allora ne venderà quel che rimane cercando di ottenere il massimo.
Altro che Vidulich, Goveani, Cimminelli, Giovannone & c.: questo affarista senza scrupoli li supera tutti e di gran lunga..!!!
…la differenza sta nel fatto che Cairo ha portato il Toro ad un valore da 8 milioni a 220… i nomi che hai fatto tu, e che per me sono innominabili, hanno fatto esattamente l’opposto, altrimenti Cairo non avrebbe mai preso il Toro a 8 milioni, ti pare?
..sempre che siano queste le cifre… io non le conosco, le prendo per buone da quello che scrivete voi…
Se ti accontenti dell’annuale “scudetto fair play finanziario”, delle plusvalenze realizzate da bracciamozze con reinvestimenti delle briciole, del suo organigramma fatto da “yesmen”, delle varie “campagne acquisti” fatte da petracchio, nonchè di una annuale salvezza tranquilla con campionati anonimi e mediocri e posizioni di classifica dall’ottavo al dodicesimo posto con le quantità indiustriali di fandonie assortite (tra cui l’EL) raccontate ad ogni intervista/apparizione pubblica allora sei in una botte di ferro.
Io non mi accontento e, per quanto riguarda gli “innominabili” e il prezzo a cui bracciamozze ha acquistato i Resti del Torino Calcio (esattamente Euro 17.796 riferite alle spese di costituzione capitalizzate, nonchè il pagament del debito verso la FIGC per il Contributo straordinario “Lodo Petrucci” ammontante ad Euro 1.260.000 ed infine il marchio del “vecchio” Torino, con le coppe e i cimeli del Grande Torino,acquistati all’asta fallimentare per 1.411.000 Euro), non vedo alcuna differenza.
P.S.: bracciamozze fu il solo a presentarsi per acquistare il “vecchio” Torino soltanto perchè ebbe il placet dalla famiglia Agnelli, con cui barattò la sua ascesa imprenditoriale, editoriale e d’immagine in cambio della “soppressione mirata”
dell’ex Torino Calcio.
Ti sei mai chiesto perchè nessuno abbia osteggiato bracciamozze nella sua offerta pubblica di scambio e acquisto (OPAS) delle azioni RCS nel maggio 2016 e che l’unico antagonista, la cordata concorrente (International Media Holding, guidata da Andrea Bonomi, si sia fermata al 37,7% rimanendo con le pive nel sacco…???
Oppure ti “bevi” ancora l’idea che bracciamozze sia il “presidente” il cui fine è quello di far ritornare Grande il Toro…??
Veramente cairo ha preso il toro per 100000 euro , i soldi dei trofei..
il valore a 220 milioni ammesso che sia giusto è dovuto in gran parte al fatto che di fatto non stà pagando gli stipendi ai giocatori e a tutto lo staff visto che sono garantiti per legge della spartizione dei diritti tv oltre 40 milioni l’anno.
infatti fino all’anno precedente avevamo una squadra che faceva veramente CAGARE erano quasi tutti in prestito i giocatori e andavamo su e giu’ dalla B,
.
Da allora ha cominciato a mettere sul piatto un po’ di soldi (finalmente ) comprando qualcuno ,che puntualmente appena aveva un po’ di mercato rivendeva rientrando dei soldi spesi … ma le vedo solo io queste cose??
Niente da fare, non vende neanche stavolta.
“Capitolo Etihad Airways. Abbiamo ricevuto un sms da una fonte vicinissima a chi tratta, quasi una soffiata da vuvuzela, che dice “…la etihad ha già chiuso la trattativa con Cairo. Stanno aspettando i documenti firmati per giovedì o venerdì e solo allora potremo avere conferme ufficiali”. Quindi il Toro anche se non è stato venduto a Mansour bin Zayed al-Nahyan, lo sceicco proprietario del Manchester City, l’accordo finale per la vendita c’è a meno di ripensamenti dell’ultima ora. La fonte è la stessa che ci aveva fornito le informazioni precedenti a partire da fine settembre e che non abbiamo mai svelato perché i dubbi da parte nostra erano tanti: le info però si stanno man mano rivelando corrette”.
Purtroppo è un articolo di otto Anni fa, ma ci tenevo a riportarlo alla luce, visto che all’epoca nessuno diede troppa importanza alla questione, anzi andò direttamente nel dimenticatoio, nonostante le dichiarazioni della stessa Etihad non escludevano categoricamente l’interesse. Addirittura se si prova a fare una ricerca su internet il sito che riportava la notizia sopra citata è stato oscurato. Bensì un anno prima si diede molta importanza e risonanza mediatica all’interessamento di un certo Ciuccariello per il Toro, addirittura notizia trattata dai principali quotidiani sportivi. Forse la Etihad dava troppo fastidio? Io da tifoso del Toro e da persona con un minimo di intelletto due domande me le porrei, a voi le dovute considerazioni.
C<iro in quel periodo non poteva vendere, perchè nel contratto c'era un clausola che se avesse venduto prima di 10 anni doveva pagare un X ai lodisti.
Che avrebbe rigirato nel prezzo agli aquirenti, questa scusa non ha senso!
La clausola c’era, anche se non ricordo o forse non ho mai saputo di quanto fosse, ma Marengo la inserì nel contratto. Ovviamente se non fosse stata alta poteva tranquillamente prendere i soldi e pagare i lodisti
ah beh… se è un articolo di 8 anni fà possiamo sicuramente sperare in una immediata cessione di Cairo! fare queste citazioni equivale a pubblicare un articolo che parla di un possibile attacco terroristico alle torri gemelle!
Le chiavi di lettura possono essere molteplici.Finora ha galleggiato con le plusvalenze ma sono curioso di vedere cosa farà nel prossimo mercato al di là delle solite frasi di circostanza.Che il patrimonio calciatori superi il valore di 200mln…mi pare eccessivo non disponendo di immobili di proprietà, certo che a quella cifra non si troveranno acquirenti! Mi verrebbe piuttosto da chiedere se per caso Cairo non sia in qualche modo il mandatario di chi intende farci scomparire attraverso una lunga agonia costellata da una sequela di risultati mediocri tali da determinare una sempre maggiore disaffezione da parte soprattutto delle generazioni più giovani e quando, per qualsivoglia motivo non avrà più convenienza a tenerci allora…Dietrologia? Sciocchezze di un tifoso deluso o cos’altro ancora? Staremo a vedere:il tempo è sempre galantuomo!FVCG!!
Nell intervista in questione il presidente ha detto anche un’altra cosa che, per quanto mi riguarda, mette una pietra tombale sulle mie speranze di miglioramento. Il presidente ha detto anche che gli utili di questi 5 anni sono serviti a recuperare le perdite degli anni precedenti e siccome le perdite le ha dovute coprire lui (per legge, non per bontà) si riparte da zero. Eventuali acquisti saranno fatti solo a fronte di corpose cessioni…Come ogni anno del resto. Il motivo poi per il quale non quota il Toro in borsa è molto semplice. Se lo facesse avrebbe in seno alla società molti tifosi incazzati a cui gli utili non interessano…
chiarissimo
Come no!!! Solo uno stupido venderebbe/dividerebbe la propria oca dalle uova d’oro.
Sempre più curioso di vedere come si muoverà in questo mercato estivo
Ne vedremo delle belle
Meno male che nessuno lo vuole comprare (i “beneinformati” lo confermano) visto che siamo nelle mani del miglior presidente degli ultimi 30 anni, che ha fatto la squadra piú forte degli ultimo 40 anni e i bilanci piú belli degli ultimi 50 anni.
Ora aspettiamo che vinca piú trofei che negli ultimi 60 anni, allora riconosceró che siamo fortunati.
Ma lui sarà il miglior presidente del toro nella storia da qui a 1000 anni
Bisogna riconoscere che nonostante la situazione in cui siamo, continuamo ad eseere satirici 🙂
Si, l’umorismo non ci manca 😉
Ok, ragioniamo. Chi conosceva Cairo prima di prendere il Toro? Nessuno. Dopo la vicenda di Mani Pulite, si è fatto conoscere prendendo il Toro ed ha fatto sfracelli grazie alle sue capacità ed alla notorietà. Poi LA 7 e RCS. Adesso è sulla bocca di tutti, la Cairo Communication sono anni che procede alla grande in borsa. Gestisce una società di calcio che risulta in attivo da anni producendo grandi plusvalenze ogni stagione. Secondo voi questo signore si priva del Torino?
Il problema non è lui che non vuole vendere ma che non c’è nessuno che è interessato a comprare.
Il problema è che le persone intelligenti sono piene di dubbi mentre le persone stupide sono piene di certezze
Bene Urbano allora se sei veramente ambizioso e ci tieni al Toro tirati su per bene le maniche ed apri un po’ il portafoglio che lo stesso Torino ti ha riempito… dopo 13 anni di presidenza considera solo che per i risultati sportivi hai fatto peggio di Preziosi al Genoa…
13 anni Urbano…. sono invecchiato con le tue ambizioni…
Grande Urbano resisti….tu quest anno hai fatto il possibile, i giocatori non erano male e in campo(ricordiamolo sempre) CI VANNO LORO!!!!!Forza Toro
Eppure su questo sito ieri qualcuno ha scritto che il TorinoFc sarebbe già bello che venduto…Per questo lo invito ad intervenire nuovamente per confermare quello che aveva scritto smentendo di fatto Cairo, altrimenti mi sa che ha confuso il primo maggio con il primo aprile.
Augh
Cairo resisti !!!!! regalaci un sogno anche a noi però. ….
la verita’ e’ che non sappiamo nulla di nulla. Perche’ ha comprato, perche’ lo tiene, se ci sono acquirenti, se mai e’ stato in vendita, etc.
non sappiamo cosa ne voglia fare e dove voglia arrivare. Ma noi? lo sappiamo cosa vogliamo?
Sembra che il Santo Gral sia arrivare all’EL. Ma per cosa? per uscire al I turno o per vincerla? perche’ c’e’ una bella differenza. Io dovrei dire a mio figlio di stare tranquillo perche’ entro un paio di anni andiamo in EL e quindi stiamo contenti?
oppure miriamo prima ad avere un’identita’ e poi a conseguire risultati sportivi, che sono una conseguenza.
C’e’ una sola parola che conta: PIANIFICAZIONE.
E quindi non vorrei che da adesso ad agosto si parli solo di qualche giocatore. Andiamo poco lontano cosi.
Ma perche’ non puntare ad essere l’Atletico Madrid d’Italia. ok, loro sono in una Capitale. Hanno potenziale bacino. Ma 20 anni fa io al Subbuteo nemmeno li avevo come squadra. E’ arrivato Simeone e ha dato un’identita’. Hanno venduto, e tanto (Aguero, Falcao, Torres …) ma hanno reinvestito in giovani e giocatori funzionali al progetto. Questo funziona.
Ma del Salisburgo? ne parliamo?
se il progetto ci fosse saremmo alla ricerca di un manager/DG. C’e’ Sabatini. Marino. Altri anche all’estero. ma le case si fanno dalle fondamenta, non con un po’ di stucco (Niang) che si stacca dopo poco …
Sapere il xkè ha comprato il Toro sembra anche semplice … xkè è stato un affare,lo tiene xkè è SUO (fino a prova contraria) per le altre risposte bisognerebbe essere x lo meno azionisti di peso!
Abbiamo detto e scritto di tutto ma il Presidente nonché proprietario del Toro resta Cairo.
Dobbiamo accettarlo ma non per questo lasciarlo così come è.
Cerchiamo di stimolarlo con argomenti civili e proposte ragionevoli.
Se proprio non riusciremo ad andare meglio evitiamo almeno di peggiorare.
La realtà è quella che è e non quella che verremmo che fosse.
Forza Toro…per la Vita!!!
si ci vuole la stimolazione prostatica per cairo
Scusate ma voi come fate a saperce ch non ci sono acquirenti? Frequntater l’alto mon do della finanza oppure se q
Scusate ma voi come fate a sapere che non ci sono acquirenti? Frequentate l’alto mondo della finanza, oppure se qualcuno volesse (e dico volesse) comprarlo dovrebbe venire prima ad avvertirvi? Perchè io leggo di gente che da 13 anni si fa prendere per il culo, da come scrive ha la 3 media, ma sa che non c’è nessuno.
Marino nessuna frequentazione alta. Ma se uno volesse investire seriamente nel TORO e Cairo non volesse vendere… credimi che il compratore farebbe trapelare qualcosa con i giusti canali…
Come del resto fece Cairo per cacciare Giovannone
E qui ti sbagli. Perchè Cairo non fece trapelare proprio nulla, semplicemente si presentò il sindaco di Torino in ottimi affari con la famiglia ovina e disse costui è il nuovo presidente del Toro. Chiampa, disse che era andato a chiederglielo lui, strano però che l’amico di Marchionne non abbia chiesto ai vari Lavazza, Ferrero ecc è andato a interpellare lo sconosciuto Cairo
Sapere il xkè ha comprato il Toro sembra anche semplice … xkè è stato un affare,lo tiene xkè è SUO (fino a prova contraria) per le altre risposte bisognerebbe essere x lo meno azionisti di peso!
Di Teofilo Sansson e della fam. Lavazza se ne parla da quando c’era Pianelli e in quanto alla fam. Ferrero (tifosissimi granata) se interessasse essere nel mondo del calcio in maniera diretta l’ALBESE sarebbe x lo meno da 50 anni in serie B ed invece vivacchia tra i dilettanti.
E infatti nè Lavazza, nè Ferrero hanno mai voluto investire nel Toro. Quello che dico è che non si può escludere che ci sia qualcuno che lo vuole o lo ha voluto comprare, così come al contrario che nessuno si sia mai presentato. Fatto sta che Giovannone c’era e non glielo fecero prendere, che Pedraneschi c’era e lo diedero a Borsano. Non che Giovannone e Mezzaroma ci avrebbero portati in Champions, ma non è strano che fino a che non si presentava nessuno le acque erano calme e appena si presenta uno ne arriva subito un altro? Pare che se il Toro fallisce va benissimo, ma se arriva qualcuno a salvarlo beh allora è meglio che mettiamo qualcuno vicino alla famigghia
se ci fossero veramente, il primo a dircelo sarebbe proprio Cairo, stai tranquillo!
Ma come? Ha appena dichiarato che non vuole vendere, ma tu garantisci che lui verrebbe a dirlo? Dicendo cosa? Mi hanno offerto 100 milioni, ma siccome io ci mangio alla grande, faccio del nero a gogo e combino affari con la famiglia Agnelli col cazzo che lo vendo. Ah beh allora posso proprio stare tranquillo.
intendevo dire che verremo a saperlo solo nel momento in cui Cairo ha già firmato la cessione… e in tal caso ce lo direbbe lui direttamente.
Prima o poi dovrai vendere, cazzo, prima o poi ci libereremo di te, cosa lo dai in eredita’ a tuo figlio?
Se scendesse in politica però …
Difficile comprenderlo, del Torino non gli interessa nulla a parte la visibilità che gli concede e le garanzie bancarie che ottiene.
Ma comunque non ha intenzione di investire nulla solo flottare tra il posto numero 13 e il posto n.8 .
A questo punto il Torino gli è costato 8 milioni di euro ( dati forniti da lui) e vale almeno 220 milioni visto che non ha debiti ma conto in attivo.
Perché non valutare la vendita? Siamo al punto più alto di valore aggiunto potremmo solo scendere senza investimenti ( che non farà). Quindi? Cosa ti lega al Toro?
Mah
Tutto giustissimo, lo scopo del gioco è quello fin dall inizio, mantenere i conti in ordine per una futura vendita con un super ricavo rispetto al prezzo di acquisto. La sola cosa che gli va per il verso sbagliato è che gli acquirenti con 220 mln non ci sono.
eh già, il punto è questo… per vendere occorre che ci sia qualcuno che compra… e non mi pare che ci sia la coda davanti alla nostra sede. A me non piace Cairo, non mi è mai piaciuto, ma se è vero che ha pagato il Toro 8 milioni e ora ne vale 220 il merito è tutto suo e se lo tiene stretto, anche perchè continua ad essere una delle sue società che ottiene un ottimo bilancio gestionale… per un imprenditore avere un’attività del genere significa dormire sonni tranquilli, soprattutto di questi tempi… per quale motivo dovrebbe vendere?
Non solo non ci sono acquirenti con 220 milioni… non ci sono proprio acquirenti è questa la triste realtà.
Fvcg