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Cairo, passione ritrovata e voglia d’investire per il Torino

Il presidente è entrato in simbiosi con Ventura e Petrachi, tutti vogliono continuare a migliorarsi. E tra promesse e proclami, Cairo adesso vuole fare sul serio... Voto: 8

Federico Lanza

"E' successo tutto così in fretta che perfino i tifosi più ottimisti stentano a crederci. Alla fine, i tempi in cui il Torino veleggiava all'ottavo posto in Serie B non sono tanto distanti ma per i cambiamenti occorsi in tre anni, sembra passato molto, molto di più. Addio pensieri negativi, addio umiliazioni. Giampiero Ventura, dal suo sbarco in punta di piedi a Torino, sembra aver trasmesso per osmosi al presidente Cairo la voglia di lavorare a lungo termine e il pallino per l'organizzazione. E il presidente alessandrino, fino a pochi anni fa criticato, si è trasformato in una sorta di tuttofare, deciso ad assecondare le richieste dell'allenatore, a ristrutturare la società e a creare un nuovo feeling con i tifosi. Senza, però, aver perso l'arte di contrattare, del venditore, degna del miglior bazar di Istanbul.

"SBAGLIANDO SI IMPARA – Mai proverbio è più azzeccato. Memore degli errori del passato, Cairo è tornato prepotentemente in auge. Se per diventare grandi bisogna partire dalle fondamenta, un ottimo segnale sono stati i rinnovi di Ventura, Petrachi e di alcuni giocatori dello “zoccolo duro” sul quale il timoniere genovese è seriamente intenzionato a costruire qualcosa di importante. Programmazione, dialogo e unità d'intenti: questa è la formula vincente che sembrano aver messo a punto in Via Arcivescovado. E funziona eccome. E il termometro della passione, in pochi anni, è salito. Il popolo granata, per meriti diversi, è tornato a divertirsi, ha riscoperto la dignità e l'orgoglio di tifare Torino.

"INVESTIMENTI NEL SETTORE GIOVANILE - Il successo di una società si fonda anche sulla solidità del settore giovanile e dei suoi successi: ultimo in ordine di  tempo, quello dei ragazzi della Berretti che ieri pomeriggio a Terni hanno conquistato la “decima”, il decimo Scudetto di categoria della storia del Torino. Il prossimo obiettivo nel mirino è lo Scudetto Primavera. I risultati arrivano, sono soddisfacenti, e il futuro del Toro è nelle mani di ragazzi promettenti e allenatori umili e motivati. E Cairo? Tra promesse pesanti e proclami di alto livello, si è impegnato a raddoppiare il budget per investire nel settore giovanile, sia in termini di giocatori che di infrastrutture.

"AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA – Si sa, lo scorrere dell'orologio è crudele: solo il tempo ci dirà se il Presidente Cairo ha davvero invertito la rotta e cambiato modo di agire; la sensazione è, però, quella di aver di fronte una persona, dal punto di vista umano e professionale, dal valore ineccepibile che si è finalmente innamorato del Torino. Perché studiamo la storia? Per non ripetere gli errori del passato. E il patron, di errori, non vuole commetterne più.

"VOTO: 8

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