gazzanet

Torino, Cairo: “Sul mercato saremo veloci. Osservatori in giro da un anno”

"Gazzetta dello Sport" riporta le dichiarazioni del presidente del Toro all'uscita dal premio Facchetti: Urbano Cairo ha parlato di Lega, diritti tv e Nazionale ma anche del Torino e del calciomercato

Redazione Toro News

Come riportato da "Gazzetta dello Sport", il presidente del Torino e di Rcs Mediagroup, Urbano Cairo ha rilasciato alcune dichiarazioni su vari temi: dalla Nazionale e l'eventualità di Roberto Mancini come prossimo CT al commissariamento di Lega e FIGC, fino ai diritti tv.

MANCINI - Cairo si è espresso positivamente per quanto riguarda la possibilità di un incarico da c.t. della Nazionale a Roberto Mancini. “Al momento stiamo parlando di indiscrezioni di stampa, e quindi preferisco non commentare notizie che non sono ancora ufficiali. Posso solo dire che Roberto Mancini è un allenatore di primo piano e, nel caso fosse motivato per raccogliere questa grande sfida, sarà sicuramente un’ottima scelta che potrà fare bene alla Nazionale e al calcio italiano”.

DIRITTI TV — C'è anche il tema caldo che riguarda i diritti tv visto che la Lega ha inviato una diffida con termine di 15 giorni a Mediapro per fargli versare la fidejussione da un miliardo, e a proposito Cairo si è detto fiducioso. “L’assemblea di Lega di ieri è stata molto costruttiva – riflette Cairo -. Sono prima di tutto molto contento della vendita dei diritti tv per la Coppa Italia e per la Supercoppa. Reputo poi positivo che ci siamo dati delle scadenze anche per la chiusura definitiva della storia di Mediapro: i diritti tv sono ormai assegnati, ma è giusto e corretto che entro i prossimi quindici giorni sapremo con certezza chi trasmetterà cosa e dove. Il modello Tebas? Io la penso in una maniera molto semplice: dobbiamo lavorare tutti insieme per valorizzare ulteriormente il prodotto del calcio italiano. Questo significa anche portare il calcio nelle tv di tutto il mondo. Ma se vogliamo che il nostro prodotto arrivi nelle case di 70 paesi del mondo abbiamo bisogno di uomini che siano fisicamente presenti sul territorio. Serve la struttura, ma io resto ottimista e fiducioso”.

FIGC E LEGA - Figc e Lega di A sono commissariate dal Coni, e su questo Cairo è perentorio. “Resto convinto che il commissariamento non aiuta e non fa bene. Credo che di questo aspetto se ne stiano convincendo anche tutte le altre componenti, e spero che riusciremo a costruire un futuro importante per il calcio italiano”.

TORINO - Sul Torino avrebbe poi espresso la volontà di ripartire dal tandem Belotti-Ljajic. "Per quanto riguarda Belotti e Ljajic l'obiettivo è tenere entrambi, quello che conta maggiormente è ragionare insieme a Petrachi e Mazzarri e operare velocemente sul mercato. Ovviamente abbiamo osservatori in giro in tutto il mondo per tutto l'anno e quindi sarà il momento saremo già pronti a fare un ottimo calciomercato, questa volta evitando di fare proclami ma cercando solamente di raggiungere gli obiettivi".