Cairo: ‘Sindaco nervoso, si è reso conto che l’Olimpico è inadeguato’

"Sorpreso, dalla sostanza e dai toni delle affermazioni del sindaco Chiamparino sullo stadio che lo ha attaccato senza mezzi termini: "Non è più ammissibile che Cairo usi i toni di chi rivendica come se fosse stato turlupinato. E' un atteggiamento che mi infastidisce, d'altronde nessuno ha costretto il Torino a giocare all'Olimpico' ha spiegato il primo cittadino. "Veramente se c'è qualcuno che dovrebbe provare fastidio sono io - spiega il numero uno granata - Potevamo fare 30 mila abbonati e ci ritroviamo con un impianto che ha 1000 posti in meno del Partenio di Avellino e 3000 in meno dello Jacovone di Taranto. Penso che il sindaco sia un po' nervoso perchè si rende conto che l'investimento di 45 milioni di euro per il Comunale ha prodotto una struttura inadeguata. Chiamparino dice che non do risposte perchè non sente quello che vorrebbe lui". Ovvero: "Lui vorrebbe che gli dicessi: grazie sindaco, che bello stadio dove devo firmare per acquistarlo? Uno stadio piccolo e con una visibilità scarsa, che costa una cifra spropositata. Io dovrei accettare una situazione del genere senza avere informazioni e garanzie sufficienti sull'aumento della capienza e il tipo d'investimento. Pensiamo invece ai rimedi concreti, che possono essere o togliere i seggiolini dalle curve, come negli stadi inglesi, oppure andare a giocare al Delle Alpi le partite di cartello (Fiorentina, Inter, Milan, Palermo). Ragioniamo su questo, invece di parlare di "rivendicazioni". Perchè io non rinvendico nulla. L'anno scorso non ho avuto nemmeno un aiuto dal Comune per il campo di allenamento, e non me ne sono certo lamentato anche se a Trieste, per dirne una, un mio amico imprenditore ha acquistato la società con il supporto degli enti locali". L'ipotesi Delle Alpi sarebbe percorribile nel caso di una proroga del decreto Pisanu: "Esatto, proprio ieri al Gr Parlamento Chiamparino ha affermato con me presente che non ci sarebbero stati problemi a chiederla fino a dicembre. Dopo si sarebbe fatto uso di un provvedimento di deroga. Benissimo dico io. Ma oggi è già cambiato tutto: scopro che il sindaco non intende chiedere la deroga per il decreto".

"Anche sulla questione Filadelfia il sindaco non ha risparmiato critiche: "Cairo non ci ha ancora detto se il Torino intende fare parte della fondazione che stiamo mettendo in piedi e per cui il Comune ha gia' messo a bilancio 7 milioni di euro". "Se la società non parteciperà al 51% - ha continuato Montabone - la città realizzerà la parte storica e museale e ci sarà meno spazio per i campi di calcio". Il presidente granata specifica: "L'idea del Fila dove allenarsi e giocarecon le giovanili è molto bella. Come ho detto in molte altre occasioni si tratta di vedere il progetto. Il sindaco parla di 7 milioni di euro? Io ho già fatto investimenti pesanti, sono disposto a partecipare a livello simbolico, con la massima disponibilità ad usufruire del campo come Torino. Non si puo' pretendere 3-4 milioni di euro sulla base di un progetto che non abbiamo modo di conoscere"