"Difficile pensare a un voto minore di 7 per il presidente Cairo per ciò che ha fatto e realizzato per il Toro nell'intero anno 2013. In effetti, i dati sulla squadra granata sono senz'altro positivi e se lo sono stati questo vuol dire che il presidente ha operato bene nelle scelte dei suoi collaboratori, primi fra tutti Petrachi e Ventura, Bava e Benedetti per il settore giovanile (mai scelta più azzeccata), e tanti altri che compongono la rete granata. Nell'anno solare 2013 il Torino si è confermato in serie A e nell'attuale stagione è al settimo posto riguadagnando entusiasmo tra i tifosi che - ed è normale - sognano un Toro europeo. Poi i risultati del settore giovanile e la conferma di Moreno Longo per la squadra 'Primavera' la dicono tutta sul lavoro impostato.
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Cairo: voto 7 meno…
Il pagellone natalizio del vicedirettore di TN Gino Strippoli / Due questioni spinose: Filadelfia e D'Ambrosio abbassano il voto ma per il 2014 un bell'8 pieno se sarà confermato Cerci con,...
"Ma il 7 non può essere pieno: infatti è un sette meno visto che tutto non può essere perfetto, o meglio, non tutto è stato fatto al meglio. Se nel mercato estivo Urbano Cairo ha meritato un bell'8 pieno visti i riscatti di Cerci, Darmian, Glik, Brighi e Basha e gli acquisti di Immobile e Farnerud, questo non si può dire riguardo al prossimo imminente mercato che vedrà andar via Danilo D'Ambrosio in scadenza di contratto. Forse, e dico forse, visto che i retroscena della vicenda li conoscono solo i protagonisti, ovvero lo stesso Cairo, Petrachi, i procuratori e lo stesso giocatore, il contratto in scadenza doveva essere rinnovato già a giugno per non perdere un valore aggiunto dal punto di vista economico che avrebbe generato un'ottima plusvalenza. Invece adesso si rincorre, al posto di aspettare un offerta come si fece con Ogbonna. Altro dato di fatto legato alla pagella 2013 sul presidente Cairo e al 'sette meno' riguarda la questione Filadelfia: il "nostro" davanti al Consiglio comunale di Torino aveva dichiarato che avrebbe messo 3,5 milioni per la ricostruzione del Filadelfia, ovvero la stessa cifra di Comune e Regione, mentre a oggi sembra disposto a mettere solo 1 milione di euro.
"Ecco perché non viene dato al presidente un 7 pieno. A contraltare, la vendita di Ogbonna a quelle cifre ha dimostrato la capacità imprenditoriale di Cairo. Fra pochi giorni inizierà i 2014. Ecco: alla fine del prossimo anno io vorrei dare un bell'8 al Presidente a patto che confermi la sua voglia di investire per i colori granata e che magari, se il Toro conquistasse l'Europa o meno, rinforzi la squadra a partire dalla conferma di Cerci .
"Questo voto in pagella riguarda il solo anno solare del 2013 ed è a mio avviso un bel voto non solo sull'operato realizzato ma anche una motivazione affinchè il patron si impegni sempre più nel costruire un Toro sempre più forte.
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