Cairo: “Giovinco ha pretese alte, Pazzini non adatto, Zarate uno dei tanti”

"Il presidente granata Urbano Cairo è intervenuto alla cerimonia di premiazione dell'USSI, che ha visto il Torino Fc vincere il premio di società dell'anno 2014.

"Queste le sue parole: " Sono molto felice per questo premio. Nel 2010 dissi che avrei voluto vendere il Torino, ma poi nessuno di credibile si è fatto avanti. Da lìè poi iniziato un percorso molto positivo, culminato con l'Europa League e con la finale scudetto Primavera, motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Quest'anno fatichiamo un pò di più per via del doppio impegno, ma riusciremo a far bene. In generale i nostri ragazzi meritano un applauso per questa stagione che ci vede tra le prime trentadue di Europa League. Dopo vent'anni il Toro è protagonista in Europa e questo va sottolineato. Non si tratta certo di una squadra paragonabile al Torino dello scudetto, ovvio, ma è comunque un Toro di cui essere fieri. Inoltre quel Toro faticava in Europa, mentre il nostro si sta destreggiando in una manifestazione che prevede più squadre ed è dunque più competitivo. Ringrazio anche i tifosi, il nostro dodicesimo uomo in campo, perché senza di loro questo premio non sarebbe stato possibile. Ogni tanto mi farebbe piacere sentire il coro: un presidente, c'è solo un presidente....".

"Poi un parentesi sul mercato e sulla questione Olimpico: "A gennaio qualcosa faremo. Giovinco ha pretese altissime, mentre Pazzini non sembra adatto al modulo e al nostro gioco. Zarate é uno dei tanti nomi. Qualcuno arriverà ma non faccio nomi ora. Una punta, forse due, e qualcosa a centrocampo. Sull'Olimpico, ci stiamo sentendo ed é chiaro che per noi l'accordo valido é quello in atto. C'é una mozione e c'é tempo sino al 31 dicembre per formulare un nuovo accordo, siamo sereni"