"Cos’era mai Calciopoli ?" verrebbe da dire, proprio ora che è uscito un nuovo filone d’indagine, denominato Vallettopoli dove, guarda caso, ci sono di mezzo altri nomi eccellenti del calcio, ma questa volta beccati esclusivamente nel privato.
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Calciopoli: una bolla di sapone
"Cos’era mai Calciopoli ?" verrebbe da dire, proprio ora che è uscito un nuovo filone d’indagine, denominato Vallettopoli dove, guarda caso, ci sono di mezzo altri nomi eccellenti del calcio, ma questa volta beccati...
"Martedì la Camera di Conciliazione del Coni ha ridotto le pene comminate ad Andrea e Diego Della Valle, rispettivamente presidente e presidente onorario della Fiorentina. Il primo finirà di scontare la pena il 30 agosto, mentre per il secondo l’inibizione si concluderà il 30 marzo. In precedenza la corte federale aveva inibito per 3 anni Andrea Della Valle, 3 anni e 9 mesi per il più celebre fratello. La riduzione riguarda anche l'amministratore delegato dei viola Sandro Mencucci,a sua volta inibito per 2 anni e 6 mesi.
"Mercoledì è arrivato anche lo sconto di un anno per l’ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto, la sua inibizione è passata così a due anni e sei mesi. In pratica la decisione ripristina la prima sanzione, ovvero quella della sentenza di primo grado del processo per illecito sportivo, che fu in seguito inasprita dalla Corte Federale.
"Prosegue in pratica l’iter degli altri scandali calcistici del passato, del genere tanto fumo e niente arrosto. E’ chiaro che in un “sistema” ben articolato, come risultò evidente in Calciopoli, tutti sono colpevoli e nessuno è innocente, ma alla fine il potere del calcio si sta riformando con gli stessi personaggi sul ponte di comando. Continueranno ad esserci due o al massimo tre club in grado di contendersi lo scudetto e poi il vuoto, con le altre squadre come comprimarie, a giocarsi la zona Uefa e la salvezza. Sono rimasti ancora fuori scena Moggi e Giraudo, considerati la mente di questo “sistema”, ma non si esclude che prima o poi si ricicleranno con altri incarichi, magari dietro alle quinte, ma con la stessa padronanza di manovra negli uffici che contano. Moggi sta imperversando come opinionista e di certo non lo fa gratis o per beneficenza, per cui in qualche modo è rimasto un personaggio sempre al centro dell'attenzione, per soddisfare il suo forte edonismo. L’ex dg della Juventus era stato addirittura invitato in una scuola di Agropoli (Sa) a febbraio ad insegnare, e purtroppo non era uno scherzo, educazione allo sport, alla fine si è usato il buonsenso e l’incontro non è mai avvenuto.Le riduzioni delle pene di questi giorni hanno avuto poco spazio sui media, come se la faccenda ormai fosse passata nel dimenticatoio e non interessasse più nessuno. L’Inter finalmente si cucirà uno scudetto vero sulle maglie e la Juventus tornerà tra le grandi dopo un anno di purgatorio in B, che per i bianconeri è stata quasi una catarsi necessaria per espiare un passato non del tutto limpido. Il “moralizzatore”, vale a dire il commissario straordinario della Figc Guido Rossi, nel frattempo è diventato presidente Telecom, proprio la società nell’occhio del ciclone per le intercettazioni telefoniche non sempre lecite e non solo per i noti fatti calcistici. Antonio Matarrese è tornato presidente della Lega Calcio e lunedì 2 aprile Giancarlo Abete sarà eletto presidente della Figc al posto di Pancalli, che lascia l’incarico da successore di Guido Rossi. Attualmente c'è però una contestazione in corso da parte dell'Aia: Abete nel suo programma non ha preso in considerazione le problematiche da risolvere che riguardano il mondo arbitrale.
"Come si dice in questi casi: le pedine tornano al loro posto e vissero tutti felici e contenti. Peccato che questo calcio della favola a lieto fine abbia ben poco.
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