toro

Camolese ”infastidito” dal Toro di San Siro

di Alessandro Salvatico

Ecco Giancarlo Camolese, vittima di questo Torello tanto quanto i tifosi che lo amano, e che ancora -forse- sperano. Ripete un concetto che ci aveva già...

Redazione Toro News

"di Alessandro Salvatico

"Ecco Giancarlo Camolese, vittima di questo Torello tanto quanto i tifosi che lo amano, e che ancora -forse- sperano. Ripete un concetto che ci aveva già illustrato a San Siro, nel corridoio che lo portava al pullman per tornare a casa: “Perdere 2-0, oppure 3 oppure 5-0 non è la stessa cosa, no. A livello morale cambia. Mi han dato fastidio diverse cose, come il modo in cui abbiamo preso certi gol”. Ma per curare il malato granata ci vorrebbe l’unico elemento che non c’è, ossia “del tempo. Non basta dirlo né volerlo”.

"L’allenatore riferisce di aver visto, insieme alla squadra, “i primi 30 minuti della partita di San Siro. In quella mezz’ora si vede quel che abbiamo saputo fare di buono, e tutto quello che di cattivo abbiamo combinato”; la rimanente ora di gioco è infatti stata, sostanzialmente, un copione continuativo e che non ha più presentato novità. Una certezza: “Non è il momento dei processi, questo: è il momento per lavorare duro, molto duro”.

"Dunque, sguardo al Siena, le cui partite Camolese sta visionando in video. Ai toscani vanno le congratulazioni del mister: “I buoni risultati li hanno ottenuti grazie all’ottima organizzazione societaria e di gioco; anche domenica, contro il Chievo, ha perso a causa di due episodi, ma ha giocato e lottato con sfortuna”. Attenzione ma anche coraggio, quello che ci vorrà per tornare a vincere, e a respirare.