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Camolese non esulta ”Piedi per terra”

di Alessandro Salvatico

 

Il "piccolo Napoleone" si ripresenta davanti al pubblico del Torino, anni dopo un addio che non avrebbe mai voluto si realizzasse. Ci torna da vincitore...

Redazione Toro News

di Alessandro Salvatico

Il "piccolo Napoleone" si ripresenta davanti al pubblico del Torino, anni dopo un addio che non avrebbe mai voluto si realizzasse. Ci torna da vincitore della partita più importante.Giancarlo Camolese, riecco un successo.Tre punti sofferti, ma lo sapevamo. Perché il Catania è una squadra che si copre con tutti gli effettivi, che corre molto, moltissimo, che è molto abile; sapevamo che sarebbe stata difficile.Cosa ha detto ai suoi?Ho detto loro che mi aspetto tanto da tutti. Poi, faccio delle scelte; ma tutti dobbiamo essere felici se le cose vanno bene, e insoddisfatti se non si fanno punti.Rispetto a Palermo, formazione offensiva.Ho cambiato qualcosa, perchè...beh, basta guardare la classifica: dovevamo vincere. Avevo osservato la crescita di Rosina, in attacco sapevo che praticamente nessuno avrebbe retto tutta la partita. Anzi, a Bianchi ho concesso più di quanto preventivato.Gasbarroni ha fatto vedere di nuovo buone cose.E' stato bravo. Come Diana, che mi è piaciuto molto: perchè è entrato con lo spirito giusto, perfetto. Qui, tutti possono dare il loro contributo.Abate ha corso fino all'ultima goccia di sudore.Sì. Potevamo fare meglio, perchè spesso portiamo troppo palla e la difesa avversaria ha il tempo di piazzarsi; dobbiamo diventare più veloci nel gioco.Oggi, un passo avanti in confronto a domenica scorsa?Nel finale di stagione le partite sono sempre condizionate da molti fattori: momenti di squadra, condizione dei singoli giocatori, clima (a Palermo faceva molto caldo); ma anche lì, qualcosa di positivo si era visto, come la reazione, la non disunione in campo. Tra palo e altro, credo meritassimo il pari.E quando è arrivato il vantaggio, oggi, cos'ha pensato?Ho guardato il tabellone, ho visto che mancavano dieci minuti, e l'ho detto ai ragazzi: "Mancano dieci minuti, facciamo attenzione".La situazione migliora.Non abbiamo fatto ancora niente, teniamo i piedi per terra, e cerchiamo la continuità. Il Bologna? Non dobbiamo pensare alle altre.