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Camolese, obiettivo velocità

di Gianluca Sacchetto

 

Sono passati appena quattro giorni da quando Giancarlo Camolese ha varcato per la prima volta i cancelli della Sisport da nuovo allenatore...

Redazione Toro News

"di Gianluca Sacchetto

"Sono passati appena quattro giorni da quando Giancarlo Camolese ha varcato per la prima volta i cancelli della Sisport da nuovo allenatore del Toro. Ma pur in un periodo di tempo così limitato, il tecnico di San Mauro ha fatto vedere di avere le idee già chiare sulle correzioni da apportare ad una squadra che nelle ultime tre gare ha collezionato zero punti. La prima di esse è certamente il tentativo di dare velocità alla squadra, evitando una lunga serie di passaggi orizzontali a centrocampo, se non addirittura in difesa.

"Nelle prime sedute di allenamento ha insistito molto su questo aspetto, spiegando ai giocatori di effettuare non più di tre passaggi per arrivare in fase offensiva. Cosa che nel recente passato praticamente mai si era vista fare ai giocatori del Toro, con i centrocampisti che non vedendo uomini da servire erano spesso costretti a far girare il pallone in mezzo al campo senza un preciso perché. Diventavano, di conseguenza, impossibili le reti in contropiede, in quanto per gli avversari era piuttosto facile riproporre la difesa schierata, nel tempo in cui i granata costruivano il gioco. E, sempre a causa di questa mancanza di velocità, anche rari i gol realizzati dopo azioni manovrate. Se diamo, infatti, uno sguardo alle reti di quest’anno, raramente si è arrivati alla conclusione vincente dopo una serie di passaggi consecutivi in verticale.

"Nel Toro di Camolese stagione 2001/2002, invece, era quasi la velocità era il marchio di fabbrica. Spesso anche Lucarelli partecipava attivamente alla manovra, andando a fare lui stesso i cross per Ferrante. E complici anche gli spunti di Asta sulla fascia destra, gli attaccanti riuscivano ad essere più incisivi. In quella stagione, infatti, Lucarelli e Ferrante avevano realizzato gran parte delle reti della squadra. Mentre negli anni successivi, almeno parlando di serie A, mai più un attaccante granata è stato capace di avvicinarsi a quel bottino.

"Attualmente nella rosa a disposizione di Camolese i giocatori con queste caratteristiche non mancano. Gasbarroni, Rosina e Abate sono certamente tre interpreti adatti ad una manovra più snella e veloce, che possa permettere all’attaccante (il recupero di Bianchi in questo senso è fondamentale) di andare a segno con più facilità.

"In attesa di vedere se anche nelle gare di campionato, a cominciare da quella di Palermo, i giocatori riusciranno a mettere in pratica gli insegnamenti, sul campo principale del centro Sisport arrivano i primi segnali positivi in tal senso.