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Capo osservatori, si cambia ancora

di Valentino Della Casa - Dopo la conferma del rinnovo del contratto del ds Petrachi e di mister Ventura per altri due anni, filtrano ulteriori indiscrezioni circa il futuro assetto societario del neopromosso Torino. Il club...

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa - Dopo la conferma del rinnovo del contratto del ds Petrachi e di mister Ventura per altri due anni, filtrano ulteriori indiscrezioni circa il futuro assetto societario del neopromosso Torino. Il club del presidente Cairo, infatti, starebbe pensando ad un nuovo cambiamento per quanto riguarda l'area osservatori, optando per un (se tutto venisse confermato) clamoroso ritorno al passato. Dopo infatti non aver rinnovato nella scorsa stagione il contratto a Matteo Lauriola, la società granata starebbe seriamente prendendo in considerazione l'idea di risolvere il contratto (scadrà nel 2013) con l'attuale capo osservatori Antonio D'Ottavio, per richiamare proprio l'ex ds del Manfredonia, che ha conservato comunque un buon rapporto sia con lo stesso Cairo, sia soprattutto con Petrachi.

Posto che Lauriola sia attualmente tentato anche dal Lecce, che gli ha proposto il ruolo di direttore sportivo (ma Torino esercita un fascino decisamente particolare, come si può evincere anche dalle parole che, appena ufficializzata la carica di capo osservatori nel 2010, aveva rilasciato a TN), non si può certo negare lo stupore per questo sempre più probabile avvicendamento. D'Ottavio e i membri del suo staff, infatti, sono stati più volte avvistati per molti campi non solo italiani, ma anche esteri (soprattutto francesi, senza dimenticare il viaggio in Sud America previsto per Giugno), e sembrava che la famosa rete di osservatori -altro punto per il quale il tifoso granata drizza sempre le antenne- stesse finalmente per ingranare la giusta marcia.Ma il feeling con il direttore sportivo, probabilmente, non è mai sbocciato definitivamente, nonostante alcune segnalazioni interessanti erano arrivate già nel mercato di Gennaio. Non se ne fece nulla (si pensi a Riverola, passato dal Barça B al Bologna proprio questo Inverno): il Toro aveva l'impellente necessità di raggiungere la promozione, preferendo puntare meno sulle scommesse e più su giocatori affermati. Nei prossimi giorni si terranno incontri decisivi tra le parti (Cairo, Petrachi, D'Ottavio, Lauriola) per capire bene come sbrogliare la matassa. Novità importanti, dunque, sono attese a breve. Forse anche prima del termine del campionato.