"Il Torino porta indubbiamente bene a Giuseppe Sannino: tre vittorie su tre precedenti contro la squadra granata. Ieri sera è arrivato anche il quarto successo, al termine di una partita coraggiosa del suo Carpi contro un Torino troppo brutto per essere vero. I primi due precedenti risalgono alla Serie B stagione 2010/2011 (2-1 all'Olimpico con il Varese e 3-0 all'Ossola) mentre il terzo rigurda il terzo turno preliminare di Coppa Italia stagione 2011/2012: Sannino era allenatore del Siena e vinse per 1-0 (Calaiò su rigore).
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Carpi-Torino: il fair play di Sannino e gli errori di Ventura
Carpi-Torino 2-1: gli emiliani vincono grazie ad un Sannino motivatore, Ventura sbaglia formazione ma le assenze sono pesate
"Il quarto successo contro la formazione granata corrisponde anche alla prima storica vittoria in Serie A del Carpi, che in quindicini anni si è reso protagonista di un'eroica scalata, dall'Eccellenza fino ai grandi stadi della massima serie. Sannino, reduce da due esperienze non positive con Watford e Catania, è diventato allenatore del Carpi il 29 settembre, sostituendo Fabrizio Castori, tecnico passato alla storia per aver portato "tra i grandi" una piccola ma felice realtà come quella emiliana. E Sannino, memore di quanto fatto dal suo predecessore, ha voluto dedicargli i tre punti. Con soli due giorni di lavoro alle spalle il tecnico di Ottaviano è riuscito a motivare i suoi giocatori e a condurli verso uno storico evento.
"Discorso inverso per Ventura, "azzoppato" comunque da numerosi infortunati e squalificati: il tecnico granata - come ammesso pubblicamente dopo il fischio finale - ha sbagliato formazione, schierando un centrocampo atipico con Gazzi e Vives invece di puntare su Acquah. Il ghanese, con il tiro da fuori e lo strapotere fisico, avrebbe potuto fare la differenza se schierato dal primo minuto.
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