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Cerci-Immobile l’Italia è (finalmente) granata

I due bomber del Toro convocati insieme per la sfida alla Spagna. Un orgoglio per tutto il mondo granata

Matteo Senatore

"Manca solo l'ufficialità, ma ormai ci siamo: Cerci e Immobile andranno insieme in Nazionale!

"CONFERME DAI DIRETTI INTERESSATI - La conferma è arrivata da Ventura e dall' stesso Cerci in zona mista, dopo la sconfitta del Toro contro la Sampdoria. Alessio si è detto molto felice di avere al suo fianco in azzurro il compagno di scorribande offensive in granata. E' la prima chiamata in assoluto per Ciro, dopo una stagione fin qui fantastica, condita da 13 gol e prestazioni da vero protagonista che gli hanno fatto meritare la chiamata di Prandelli. Questo risultato è importante per tutto il mondo granata e mostra la bontà del progetto di Ventura e Petrachi.

"ULTIMA VOLTA? UN ANNO FA - E' passato poco più di un anno da quanto due giocatori granata hanno vestito insieme la maglia azzurra. Si trattava del maggio 2013, quando sia Cerci che Ogbonna (all'epoca ancora granata) vennero selezionati da Prandelli per il pre-ritiro in vista della Confederetions Cup in Brasile. In quel caso però solo Cerci venne portato alla manifestazione, mentre Ogbonna non superò il ''taglio". Stesso periodo per quel che riguarda l'ultima volta di due granata in campo insieme: sempre Cerci ed Ogbonna nel secondo tempo di Italia-San Marino 4-0 del 31 maggio 2013.

"MA IL VERO CONFRONTO E' CON I GEMELLI DEL GOL - Quella di Ogbonna però è stata una parentesi; i ricordi di tutti vanno ai tempi di Pulici e Graziani, gli ultimi due attaccanti del Toro ad essere convocati insieme in Nazionale. Quella dei gemelli del gol è stata una parabola splendida anche in azzurro. L'ultima volta che furono chiamata insieme a rappresentare l'Italia fu il 23 settembre 1978, Italia-Turchia, un'amichevole. Quella fu l'ultima convocazione per Pulici ed il gol vittoria lo segnò...Graziani! Non dimanticando che in quella partita giocò da titolare anche un altro granata, un certo Claudio Sala. Speriamo che sia di buon auspicio. Forza Alessio, forza Ciro!