di Andrea Rosselli
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Cesena-Torino.
di Andrea Rosselli
Nel ritiro granata Gianni De Biasi è alle prese con i classici crucci pre partita. "La formazione è fatta per nove undicesimi" spiegava ieri al termine...
Nel ritiro granata Gianni De Biasi è alle prese con i classici crucci pre partita. "La formazione è fatta per nove undicesimi" spiegava ieri al termine dell'allenamento a Borgaro, dopo aver rivelato ufficialmente l'infortunio all'occhio destro di Elvis Abbruscato: ematoma e rischio concreto di aver concluso anzitempo la stagione. Dicevamo del tecnico e di quei due punti interrogativi sul suo taccuino che presuppone l'ormai rodato 4-4-2: il primo dovrebbe riguardare il centrocmapo, dove sono in ballottaggio Edusei e Gallo per un posto al fianco di Ardito, anche se, nella "corsa alla maglia", dopo la bella prova con la Cremonese si è inserito pure Raffaele Longo. In attacco il pragmatico di Sarmede dovrebbe puntare sulla coppia Stellone-Muzzi, ma il primo è reduce da un problema muscolare al polpaccio e il secondo è appena guarito dall'infiammazione al ginocchio. Vista la situazione, non è da escludere un colpo a sorpresa, con Vryzas in campo dal primo minuto, considerato che il greco attraversa il suo momento di forma migliore da quando è arrivato a gennaio. Sulle fasce, rientro di Lazetic a destra e conferma per Music a sinistra. In difesa Taibi tra i pali e linea a quattro con Nicola, Melara, Brevi e Balestri.
Saranno probabilmente tre gli assenti nel Cesena che stasera affronterà il Toro nell'andata della semifinale playoff: sicuramente il difensore Ficagna, infortunatosi alla coscia destra domenica scorsa, ma probabili anche quelle dell'esterno destro di difesa Morabito, sofferente per un problema alla schiena e dell'attaccante senegalese Papa Waigo, vittima di un incidente stradale e dolorante al collo. Entrambi sosterranno un provino nel pomeriggio, ma le percentuali di recuepro sono ridottissime.
La formazione che il tecnico Castori opporrà ai granata dovrebbe essere virtualmente fatta: spazio al solito 4-3-3 con Turci in porta e linea difensiva formata da Biserni a destra, Zaninelli-Rea centrali ed il giovane Ferrini a sinistra (salvo, come dicevamo, un difficile recupero all'ultimo minuto di Morabito).
A centrocampo lo schieramento sarà quello consueto, col trio formato da Ciaramitaro, Pestrin e Salvetti. Solo un piccolo dubbio invece in attacco, dove il ruolo di esterno destro dovrebbe essere affidato a Bracaletti (l'alternativa è Piccoli), mentre le altre due maglie saranno sicuramente appannaggio di Bernacci e Ferreira Pinto, rispettivamente centrale ed esterno sinistro.
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