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Che Toro sarà senza Genevier?

di Igor Stasi

Domani mattina il Toro si presenterà al Granillo con una formazione sicuramente diversa da quella che ha battuto l’Ascoli martedì scorso, non perché mister...

Redazione Toro News

di Igor StasiDomani mattina il Toro si presenterà al Granillo con una formazione sicuramente diversa da quella che ha battuto l’Ascoli martedì scorso, non perché mister Colantuono ami cambiare di continuo (tutt’altro) ma perché è obbligato ancora una volta dalle situazioni contingenti.Questa volta a mancare causa influenza sarà Gael Genevier, l’uomo partita dell’1-0 sui marchigiani, giocatore che nonostante un rendimento non costante, fatto di partite non esaltanti alternate ad altre in cui è stato fondamentale, risulta importantissimo per il gioco del Torino, come dimostra la fiducia e l’utilizzo che il tecnico granata ha fatto del francese fin dal suo arrivo a gennaio.Il tecnico romano dovrà quindi modificare la linea mediana e qui si aprono alcune possibili alternative. Il sostituto naturale di Genevier sarebbe Nicolas Gorobsov, che si è messo in mostra con luci ed ombre nella prima parte del torneo, tuttavia in questi ultimi mesi Colantuono ha smesso di utilizzare il giocatore argentino, vedendolo di meno e prestandolo per non fargli perdere il ritmo partita alla primavera di Antonino Asta. Per la trasferta di Reggio Gorobsov è stato convocato, vedremo quindi se l’allenatore tornerà ad avere fiducia nel ragazzo oppure sceglierà strade alternative.Con o senza Gorobsov, Colantuono potrebbe anche in questa occasione cambiare schema di gioco, passando come per la trasferta di Modena dal 4-4-2 al 4-3-3. Questo consentirebbe ai granata di giocare con una mediana più robusta con due centrocampisti di quantità come Pestrin e Barusso che affiancherebbero il giovane regista. Difficilmente praticabile la strada dei tre centrocampisti di sostanza fin dall’inizio del match, considerando che Manuel Coppola seppur recuperato non ha ancora i 90’ minuti nelle gambe come ammesso dallo stesso tecnico romano.Quindi, molto probabilmente le strade più praticabili potrebbero essere tre, o giocare con il 4-4-2 con Gorobsov al posto di Genevier di fianco a Pestrin, con sulle fasce Antonelli e Scaglia, oppure passare al 4-3-3 con in mediana il regista argentino affiancato da Pestrin e Barusso, con Coppola che potrebbe essere utilizzato a partita in corso. Con quest’ultimo schema ci potrebbero di conseguenza essere variazioni nel tridente d’attacco dove Rolando Bianchi potrebbe essere affiancato o da Scaglia e Antonelli oppure da Pià attaccante esterno di sinistra con a destra l’ex giocatore del Bari. Un’altra possibilità sarebbe l’utilizzo del 4-4-2 ma con centrocampisti centrali Pestrin e Barusso, strada che tuttavia Colantuono non ha mai messo in pratica anche quando ne avrebbe avuto la possibilità