Chievo-Torino 0-0: dominio clivense, ma i granata strappano il pari

"Gli undici granata che entrano nella ripresa sembrano essere più propositivi ma la sensazione dura poco. Si era detto che la prima frazione di gara ha deluso e lo stesso si può affermare per la seconda. Le due squadre pensa più a difendersi che ad attaccarsi regalando un brutto spettacolo ai pochi spettatori del Bentegodi ma anche ai tanti granata che sono giusti sino in Veneto per vedere l'esordio del 2015 della propria squadra. 

"Il Torino aveva iniziato il secondo tempo con un piglio diverso ma successivamente le due squadre si sono sempre di più rintanate nella propria metà campo chiudendo ogni spazio e portando al minimo ogni rischio possibile. La squadra di Ventura ha mostrato, a lunghi tratti, la propria specialità, ovvero il fraseggio in difesa cercando una possibile apertura della squadra gialloblù per attaccare ma Maran non è caduto nella trappola di Ventura ed ha ordinato ai suoi di non aprirsi e così è nata una partita noiosa destinata a concludersi a reti inviolate. 

"Verso la mezz'ora, con l'ingresso di Lazarevic, il Chievo si è esposto di più sfruttando la velocità dello sloveno sulle fasce. Padelli si è dovuto superare in un paio di occasioni per rimediare ai buchi della propria difesa e laddove il portiere granata non è arrivato l'attacco clivense ha commesso errori elementari.

"Questa prima partita del 2015 non ha certamente emozionato i cuori granata che si aspettavano un inizio scoppiettante da parte della propria squadra, adesso il Torino dovrà affrontare squadre ostiche come Milan e Inter, questa occasione doveva essere sfruttata in maniera migliore considerando anche il fatto che il Chievo non era in condizione smagliante.