La bagarre per la salvezza, che la Serie A non era più abituata a vivere da anni, ha coinvolto anche una squadra insospettabile: il Chievo di Maran. Insospettabile non tanto per blasone quanto per tradizione: da 10 anni il Chievo centra la salvezza rischiando poco o nulla e, allargando lo sguardo, dal 2001 è retrocesso una sola volta in cadetteria. Nessun nome altisonante o monte ingaggi stratosferico, solamente un progetto e un ambiente sano oltre che bravi tecnici come Rolando Maran che siede dal 2014 sulla panchina del Bentegodi.
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Chievo-Torino, ultima spiaggia per Maran: il tecnico si gioca panchina e salvezza
Focus on/ Rolando Maran è stato ad un soffio dall'esonero dopo il ko contro il Napoli: con il Torino si gioca panchina e chances di salvezza
TRACOLLO - Un tracollo inspiegabile, quello del Chievo di Maran, che da dicembre in poi ha totalizzato solamente 9 punti in 17 partite - a differenza dei 20 punti nelle prime 14 -. La squadra sta provando in tutti i modi ad uscire dal tunnel (con scarsi risultati) e l'allenatore è arrivato ad un passo dall'esonero a causa di questo crollo verticale. Ora la terzultima in classifica dista solo due lunghezze, lo spettro della retrocessione aleggia e i giocatori sembrano accusare il momento: indicativi i risultati clamorosi con Sassuolo e Napoli, in cui il Chievo ha praticamente gettato alle ortiche 5 punti nelle ultime battute. Di questo anche il tecnico è responsabile.
FIDUCIA A TERMINE - Dopo diverse valutazioni è prevalsa comunque la linea della fiducia - anche se a tempo - per un allenatore poco appariscente ma che ha sempre portato a casa buoni risultati, anche e soprattutto con il Chievo. La sua storia parla chiaro: record di punti in A con il Catania, Varese in B portato ai Play-off, poi persi solo con la Sampdoria e 3 salvezze tranquille con il Chievo. Il momento è complicato e la società del patron Campedelli ha quasi perso l'abitudine, ma Maran sa come tirare fuori la squadra dalle sabbie mobili. Pertanto è fondamentale fare risultato con il Torino, altrimenti per dare una scossa alla squadra è pronto D'Anna: Maran è avvertito.
Silvio Luciani
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