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Chievo – Toro, Celi ne indovina poche

La moviola di TN / Prestazione di livello quasi imbarazzante per la squadra arbitrale capeggiata dall'arbitro barese

Redazione Toro News

 

"Quanti errori per Celi di Bari e i suoi collaboratori: la partita di Verona è stata senza dubbio condizionata da un arbitraggio davvero mediocre.

"Primo episodio dubbio intorno al ventesimo minuto, con un contatto in area clivense tra Dainelli e Glik. Il capitano granata, da vero signore, non protesta minimamente ma la trattenuta del difensore di Corini c'è stata: si sono visti rigori assegnati per episodi meno gravi di questo.

"E' dopo la mezzora che però il fischietto barese va nel pallone. Al 31' viene tolto un goal buono a Immobile. Celi fischia una carica al portiere Agazzi, ma il “fallo” è commesso dal suo compagno Sardo, che lo sbilancia e lo fa cadere. Nessun giocatore granata arriva a contatto col portiere del Chievo: un abbaglio clamoroso che toglie al capocannoniere il suo 22° goal stagionale.

"Non passa neppure un minuto e Toro di nuovo danneggiato: negato un calcio di rigore per un tocco di mano di Dainelli su un cross di Cerci. Il “mani” è giudicato involontario ma il braccio largo e la distanza da Cerci non lasciano dubbi: si doveva certamente assegnare il calcio di rigore. Al 36' su un episodio simile viene poi concessa la punizione al Toro, per un fallo di mano sempre di Dainelli ancora un un cross di Cerci. Decisione che sa quasi di “contentino”: il fallo era molto meno evidente che nell'occasione precedente.

"Non adeguata neppure la distribuzione dei cartellini: al 19' il neoentrato Pellissier si becca due cartellini gialli, uno per un gomito alto su Vives (che ci poteva stare) e uno per proteste. Dal labiale dell'attaccante clivense non sembrano esserci insulti diretti a Celi, peraltro Pellissier è conosciuto come uno dei calciatori più corretti della Serie A. Forse troppo “permaloso”, in questa occasione, l'arbitro Celi, che poi sbaglia di nuovo al 23', quando non sancisce nemmeno con un fallo un'entrata a tacchetti spianati di Radovanovic su Glik a centrocampo, e al 27', quando punisce con un giallo un intervento di Darmian su cui onestamente era difficile ravvisare anche il semplice fallo. L'esterno granata, tuttavia, con lucidità e buonsenso evita qualsiasi protesta.

"Prestazione, insomma, zeppa di errori marchiani da parte di Celi: giornata assolutamente infelice per il fischietto barese. In Serie A non ci si dovrebbe imbattere in direzioni di questo livello, ma per fortuna dei granata gli errori degli arbitri non hanno influito sul risultato.