Chievo – Toro: equilibrio e polemica

"La prima di tre tappe che potrebbero regalare l'Europa al Torino. I granata si presentano a Verona con i titolarissimi. Squadra che vince non si cambia e Ventura schiera il classico 3-5-2 con Darmian sulla sinistra e Maksimovic sulla fascia destra. Nonostante qualche leggero problemino fisico in settimana Bovo è regolarmente in campo a comporre il trio difensivo con Glik e Moretti.

"L'ex di giornata Eugenio Corini, che è alla ricerca disperata di punti salvezza prova ad arginare i granata con uno speculare 3-5-2.

"La gara comincia all'insegna dell'equilibrio con le due squadre che si studiano e che non riescono a pungere. Il Toro si affida alle incursioni di Cerci che come al solito prova a sfondare sulla destra sfruttando la propria velocità. Dopo dieci minuti è El Kaddouri a farsi vedere con un coast to coast che però termina con una conclusione che non impensierisce Agazzi.

"Il Chievo comunque si difende in maniera ordinata e il Toro non riesce a sfondare. Al 30' Immobile va a segno ma Celi aveva fermato ravvisando un fallo sul portiere. Una decisione che però lascia perplessi. Pochi minuti dopo è ancora Celi a sbagliare non vedendo un evidente tocco di mano in area di Dainelli su un cross di Cerci. Il rigore ci poteva stare. Con il passare dei minuti il Toro si stabilisce nella metà campo avversaria e aumenta i ritmi. A cinque minuti dall'intervallo un'invenzione di Cerci pesca Immobile che in area viene fermato da un ottimo intervento di Bernardini che sventa un'azione pericolosissima. Il primo tempo termina dunque in parità con un Toro che deve fare di più ma che può recriminare su due decisioni arbitrali molto discutibili.