di Edoardo Blandino
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Classifica corta, serve intelligenza
di Edoardo Blandino
La classifica molto corta della Serie B non permette di tirare il fiato. In questo inizio di stagione tutte le squadre sono ammucchiate a ridosso delle prime in una...
"La classifica molto corta della Serie B non permette di tirare il fiato. In questo inizio di stagione tutte le squadre sono ammucchiate a ridosso delle prime in una ressa che non si vede tutti gli anni. Dopo l’ultimo turno di campionato sono infatti sei le squadre a 13 punti (Ancona, Brescia, Padova, Sassuolo, Empoli, Ancona), tre quelle a 11 (Lecce, Cittadella, Vicenza), il Modena a 10 ed il Toro a 14. In quattro punti sono racchiuse ben 11 squadre. Difficile dunque poter ancora stabilire le vere forze di questo torneo. Anche perché la storia insegna che non sempre le squadre che una stagione raggiungono i play-off in quella dopo riescono a ripetersi. Spesso, anzi, i risultati finali del campionato stravolgono quelli che sono i pronostici di inizio anno, almeno per quanto riguarda la lotta promozione.
"Per adesso, dopo soli otto turni, cioè un quinto del campionato, nulla si è ancora delineato. Ma questo non interessa a Colantuono. Il mister ha più volte ribadito quanto non sia rilevante la posizione di classifica in questo periodo, bensì quanto sia invece importante rimanere a ridosso delle prime. E questo il Toro lo sta facendo perfettamente. Nonostante qualche pareggio di troppo e qualche incidente di percorso i granata sono ancora lì, a tre soli punti dalla vetta. In fondo ciò che conta è la classifica finale, non quella di ottobre o di marzo. Oltretutto la storia insegna che le squadre del mister romano rendono meglio nel girone di ritorno. Ma questo non deve essere un alibi se in qualche partita qualcosa va storto.
"La Serie B è un campionato lungo e difficile, dove ci vuole anche molta testa ed intelligenza per raggiungere gli obiettivi prefissati. Non basta avere una squadra dal tasso tecnico superiore. La mentalità è importante per raggiungere ogni traguardo. E se ne sono accorti anche i calciatori in queste partite. Verso metà o fine gara cominciava a subentrare la frenesia di arrivare al gol a tutti i costi, portando anche ad un eccessivo nervosismo. I granata ora lo hanno capito. Vedremo se riusciranno a metterlo in pratica.
"Foto: Maurizio Dreosti
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