toro

Col Catanzaro si riparte da Abbruscato-Stellone

Nell’allenamento di rifinitura Gianni De Biasi si è divertito a mischiare le carte. Difficile capire da quanto si è visto oggi ad Orbassano quale sarà l’undici titolare che affronterà il Catanzaro....

Redazione Toro News

Nell’allenamento di rifinitura Gianni De Biasi si è divertito a mischiare le carte. Difficile capire da quanto si è visto oggi ad Orbassano quale sarà l’undici titolare che affronterà il Catanzaro. Viceversa, se si prendono per buone le indicazioni giunte dalla partitella di giovedì, è più semplice provare ad abbozzare un ipotesi di formazione. Sarà ancora una volta il 4-4-2 il modulo di partenza.

Davanti a Taibi ci sarà la consueta difesa a quattro, con Nicola esterno di destra (Martinelli è ancora sulla via del recupero) e Balestri a solcare la corsia sinistra. Al centro, accanto a capitan Brevi, il dubbio è tra Orfei (provato ieri) e Doudou, visto all’opera oggi. In mezzo al campo ci sarà il ritorno di Ardito, dopo il forfait di Vicenza, al fianco del “maratoneta” il favorito è Gallo, anche se non è da escludere l’ipotesi Edusei, per avere maggiore peso atletico e copertura. Sugli esterni probabile l’utilizzo di Ferrarese a sinistra, con Rosina a destra finalmente riproposto titolare, dopo i 58 minuti trascorsi in panca martedì sera al “Menti”.

Rosinaldo sarà l’uomo in più dell’attacco granata, partirà dalla fascia ma avrà quasi assoluta liberà d’azione. A lui si chideranno i gol (sei degli ultimi sette segnati dal Toro portano la sua firma), ma soprattutto gli assist, i palloni invitanti per la coppia Abbruscato-Stellone. Il primo è alla ricerca della prima rete in granata, dopo essere rimasto all’asciutto contro Crotone e Vicenza, il secondo insegue una segnatura che manca ormai da tre mesi, dallo spettacoloso tiro al volo contro il Modena a novembre.

In attesa di Muzzi (ormai guarito ma non convocato, il suo ritorno è stato posticipato alla trasferta di Bologna del 24 febbraio), toccherà alla coppia Abbruscato-Stellone tirare fuori dalle secche il Toro, portando la squadra di Gianni De Biasi a riassaporare il dolce sapore della vittoria, evento che nel 2006 non si è ancora verificato.