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Cola: ”Toro, tutti sulla corda fino all’ultimo”

di Salvatico / Blandino

Domani sera si gioca Torino-Ancona. Un altro posticipo, per il disappunto di Colantuono che chiede al presidente Cairo di intervenire onde rarefare lo spezzatino cui...

Redazione Toro News

di Salvatico / Blandino

Domani sera si gioca Torino-Ancona. Un altro posticipo, per il disappunto di Colantuono che chiede al presidente Cairo di intervenire onde rarefare lo spezzatino cui è ridotto il calendario della sua squadra; uno degli ultimi, comunque, del 2009: altri due lunedì e un venerdì fino alla fine del girone d'andata. Il mister, oggi in conferenza stampa, parte dal pareggio di Frosinone: “Ieri a Piacenza hanno dimostrato come giocare contro di loro non sia affatto facile”, puntualizza il tecnico. “Ora, davanti, ci sono loro; ma fino a Gennaio, o comunque a Dicembre, la classifica rimarrà corta. I punti saranno importanti dopo, poi certo che vanno fatti adesso per averli, appunto, dopo. La classifica... Varia di giornata in giornata, ora, l'importante è stare lì vicini”.“Non cambieremo modulo”, dice il mister spostando l'obiettivo sulla gara di domani sera. “Se vinciamo, fuga? Macchè. Una fuga si ha quando ci sono almeno nove punti di vantaggio, già solo sei vuol dire lo spazio di due partite. A me, in passato, è capitato di rincorrere squadre con 11 lunghezze di distanza, e di prenderle”. Contro l'Ancona, tutto già deciso rispetto alle scelte del mister? “La formazione è a buon punto ma non sono sicuro di tutto, c'è ancora un allenamento oggi e una rifinitura domani, in fondo”. Dunque, squadra ancora in tensione: “I giocatori conosceranno la formazione prima di scendere in campo, ma in ogni caso non sono stupidi e qualche indicazione ce l'hanno di sicuro”.I dorici, lunedì, saranno probabilmente chiusi e prudenti, come le ultime squadre affrontate all'Olimpico. Ma Cola dice che bisogna farci l'abitudine: “Qui è più difficile, le avversarie si chiudono”. Anzi: “E più andiamo avanti, più lo faranno: perchè, con gli sviluppi del campionato, sempre più squadre verranno per prendere un punto, senza rischiare di più”. Ma c'è il controcanto: “Questo vuol dire che sarà anche più difficile che si subiscano gol, in casa”. Si punta a ripetere una situazione vista spesso, ossia il gol su palla inattiva? “E' una buona cosa, ma non è sempre facile farlo -risponde il tecnico- perchè per fare gol in quelle situazioni bisogna che la difesa sbagli”.Prima di chiudere, Colantuono si sofferma su alcuni singoli. Di Michele e Bianchi: “Ottimi giocatori, ma tutti gli attaccanti sono bravi. David può fare anche il trequartista”. Loviso: “I giocatori sanno quando giocano bene e quando male, l'importante per un allenatore è far capire il perchè delle scelte. Comunque non sta facendo male come dite”. Gasbarroni? “Destabilizza (gli altri) piuttosto che incidere in prima persona. Dribbla molti avversari, li porta a spasso, poi serve un compagno solo soletto; li mette in crisi, piuttosto che scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori”. Saeumel? “Viene da un infortunio, gli interventi al ginocchio prevedono una riabilitazione lunga. Ora è in ritardo, fin quando non sarà alla pari con gli altri non lo posso prendere in considerazione, quando ci arriverà invece, lo farò”. Vantaggiato: “Gli manca tono muscolare. L'abbiamo notato, sia in allenamento che in partita, quindi con lo staff medico abbiamo programmato un lavoro differenziato. Dovrebbe essere pienamente disponibile contro l'Ascoli”.