Quando una squadra che si chiama Toro viene sconfitta da una squadra che si chiama Gubbio, le reazioni sono molteplici, varie, spesso opposte e contrastanti fra loro.C'é chi si consola con i precedenti illustri: 25 Febbraio 1990, granata ko a Barletta, ossia contro un'avversaria che si sarebbe salvata solo grazie alla classifica avulsa, laddove il Toro era protagonista di quella che nella memoria di tutti é rimasta “la cavalcata” di Fascetti. Stesso termine rispolverato quest'anno per l'undici di Ventura.Come a convincersi: “Quella squadra, che era come questa, in quella stagione, che era come questa, ha pure perso su un campo assurdo”.C'é invece chi invita a riflettere: “Meglio perdere questa che perdere contro la Sampdoria”, ossia é preferibile non aver regalato punti ad una diretta concorrente, se proprio si dovevano regalare. E abbiamo sentito anche l'opinione diametralmente opposta: “Sarebbe stato meglio prenderle dalla Samp, che da questi qui del Gubbio”, in questo caso una questione di puro orgoglio ferito; punti di vista, diversissimi, che coinvolgono le scale di valori, le priorità di ciascuno; così, c'é chi la prende tuttto sommato bene cercando di confortarsi da sé, e chi ne patisce tremendamente.Fra questi ultimi, ci sono tifosi che proprio non riescono a mandar giù che si sia usciti sconfitti contro una matricola senza nome; come già successo (in due occasioni su due possibilità) parecchi anni fa a Castel di Sangro, come continua ad accadere (siamo a tre ko su tre tentativi) a Cittadella. Una vergogna, insomma.E c'é, sul versante opposto dell'opinione, altri concludono: “Magari é salutare”. Come a dire, prima o poi doveva succedere, é successo, prendiamone il positivo sotto forma d'insegnamento.L'insegnamento é: "non basta dirsi che siamo intelligenti e maturi abbastanza da non prendere sotto gamba un avversario che si chiama Gubbio; lo siamo solo a parole. Ma in quanto a fame, loro ci hanno mangiato e poi rosicchiato le ossa. E la prossima volta dobbiamo farlo anche noi".Un insegnamento per tutti quelli che erano in campo, ieri sera (no, forse non per Glik; lui non ne aveva bisogno).
toro
Come reagire
Quando una squadra che si chiama Toro viene sconfitta da una squadra che si chiama Gubbio, le reazioni sono molteplici, varie, spesso opposte e contrastanti fra loro.
C'é chi si consola con i precedenti illustri: 25 Febbraio 1990,...
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA