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Comproprietà, la tipica usanza italiana

di Edoardo Blandino

 

La scadenza delle comproprietà si avvicina rapidamente. Il 25 pomeriggio dista ormai poche ore ed entro quella data tutte le divergenze relative ai giocatori a...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"La scadenza delle comproprietà si avvicina rapidamente. Il 25 pomeriggio dista ormai poche ore ed entro quella data tutte le divergenze relative ai giocatori a metà fra due società devono essere risolte, oppure si andrà alle buste. Il Torino deve risolvere alcune comproprietà importanti, come quelle relative a D’Ambrosio, Loviso, Gorobsov, Salgado e Arma. Ma se per gli ultimi tre i granata possono far valere la clausola che permettere loro di riscattare il restante 50% ad un prezzo già stabilito, per i primi due il discorso si fa più complicato. Per quanto riguarda Loviso, si cercherà di liberarsi del suo tesserino, anche a costo di rimetterci dei soldi, mentre per D’Ambrosio l’incontro è previsto nella giornata di domani. La volontà della Juve Stabia è di trattare con Petrachi per cedere interamente il giocatore, ma bisognerà vedere se la società campagna giocherà al rialzo o meno. Il rischio, serio, è di finire alle buste.

"Per risolvere le comproprietà ci sono diverse strade. Si può rinnovare la compartecipazione, si può riscattare un giocatore e ricedere nuovamente metà del cartellino o si può arrivare alle Buste. Ogni club gestisce indipendentemente la metà in proprio possesso del tesserino del calciatore. Se si vuole acquistare un giocatore in comproprietà, bisogna lavorare a due trattative indipendenti con le due società.

"Nel caso le due squadre non si accordino sul riscatto, esiste una scadenza annuale che obbliga a trovare una soluzione. Quest’anno è fissata per il 25 giugno. Entro tale data, ciascuna delle due dirigenze deve far pervenire in busta chiusa la propria offerta per il calciatore. A quel punto, si apriranno le buste e chi ha offerto di più, otterrà per intero il cartellino del giocatore. In caso di parità nell’offerta, avrà la meglio il club dove per ultimo si trovata l’atleta. In breve: se Torino e Juve Stabia offrissero la stessa identica cifra per D’Ambrosio, il terzino rimarrebbe sotto la Mole, ma se i campani proponessero un riscatto superiore a quello granata, anche solo di 1 euro, riscatterebbero l’altra metà.