Con Damato quel maledetto ‘goal’ di Rachid Arma…

Il fischietto designato per Torino - Fiorentina ha dalla sua parte un brutto precedente contro i granata: davanti ai trentamila dell'Olimpico il 9 giugno del 2010 annullò nei minuti di recupero la rete segnata al Brescia dal centravanti marocchino, ravvisando una trattenuta inesistente. Chi c'era, ricorda ancora il boato dopo quel goal, e la delusione, espressa dalle lacrime, della 'meteora' granata, per il quale sarebbe stata senza dubbio la rete più importante in carriera.Tutti sanno, peraltro, come andò a finire: il Toro andò a perdere a casa delle Rondinelle, che volarono in Serie A.E Rachid? Prelevato l'estate precedente dalla Spal, considerata una grande intuizione dell'allora DS Rino Foschi, si rivelò, nonostante l'impegno profuso, piuttosto inadeguato per la categoria, riuscendo comunque a collezionare dodici spezzoni di partita ed un goal. Amato, comunque, dai tifosi per il suo spirito 'operaio' (professione realmente esercitata fino all'anno precedente dell'arrivo in granata...) e per quelle lacrime così sincere, si trasferì la stagione successiva a Vicenza, dove giocò ancora meno: soltanto nove presenze ed una rete.Nella scorsa stagione, finalmente il ritorno alla Spal, dove, ancora una volta, ha avuto modo di esprimere le cose migliori, segnando ben 18 reti in 32 presenze, borsino che gli è valso la chiamata del Carpi, compagine di Lega Pro 1/a divisione nella quale, ad oggi, è andato a segno soltanto tre volte. Di lui, indubbiamente buon giocatore per le categorie inferiori, rimangono soprattutto quelle lacrime sincere, generate dallo scivolone dell'arbitro che il Torino reincontrerà proprio domenica, sperano in esiti meno infausti.Diego Fornero (Twitter: @diegofornero)