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Con il Palermo meglio essere coperti

di Edoardo Blandino

La trasferta di Palermo non sarà affatto facile. Si sapeva già in tempi non sospetti, lo è diventato ancora di più con il passare del...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"La trasferta di Palermo non sarà affatto facile. Si sapeva già in tempi non sospetti, lo è diventato ancora di più con il passare del tempo. La partita del Barbera rappresenta forse davvero l’ultimo traghetto disponibile per rimanere agganciati alla zona salvezza. Il Bologna dista 2 punti e ci sarà poi lo scontro diretto in casa ed è per questo che diventa fondamentale evitare che scappi. Ma perché ciò avvenga il Toro deve assolutamente cominciare a fare punti, non si può più sedere a un tavolo e pregare che le altre rallentino ancora di più di quanto non stiano già facendo. Mancano nove gare, è iniziata la salita finale e sarà importante non perdere il treno rimanendo staccati. Ecco perché domenica gli uomini di Camolese dovranno superarsi per ottenere un buon risultato. Il Palermo in casa è una squadra molto diversa da quella battuta a Torino con un gran gol di Saumel. Ballardini e i suoi non hanno mai pareggiato, hanno vinto 10 volte e perso solo in 4 occasioni contro Fiorentina, Inter, Juventus e Catania. Segnano molto i rosanero e macinano tanto gioco. La prova del Torino dovrà essere solida ed equilibrata. È inutile cercare di andare in Sicilia a giocarsi le proprie chance a viso aperto. Già sarebbe difficile riuscirci se la squadra fosse al top della condizione e pienamente conscia delle proprie qualità, ora sarebbe un suicidio tattico. Toccherà a Camolese spiegare ai suoi il tipo di partita che ha in mente. Un’idea potrebbe essere quella di coprirsi con ordine e ripartire appena possibile. Il tecnico ama un gioco agile e veloce e il Palermo sembra una squadra che può subire questo tipo di situazioni. Gli uomini di Ballardini infatti subiscono tante reti e spesso incassano gol perdendo palla in fase di costruzione o durante rapidi ribaltamenti di fronte. Sarà importante quindi anche l’approccio mentale alla gara per far sì che i granata siano pronti e reattivi sin dal fischio di inizio e non si concedano pericolose pause che potrebbero compromettere tutto il lavoro e, di conseguenza, l’intero campionato.