Toro squadra da under. In poche occasioni è capitato che nelle partite giocate dalla formazione allenata da De Biasi si vedessero più di due gol. Mai la squadra granata ha segnato tre reti nella stessa partita. Solo in quattro occasioni invece (su quindici gare giocate) è arrivata a siglarne due: contro Pescara (0-2), Arezzo (1-2), Piacenza in casa (2-1) e Modena (2-1), ieri al Delle Alpi.
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Contro il Verona sarà la battaglia delle difese
Toro squadra da under. In poche occasioni è capitato che nelle partite giocate dalla formazione allenata da De Biasi si vedessero più di due gol. Mai la squadra granata ha segnato tre reti nella stessa partita. Solo in quattro...
Anche per sabato prossimo, a meno di sorprese, il pronostico appare scontato: potrebbe essere ancora una volta under, visti i numeri dell’avversaria, sia per quel che riguarda attacco sia per quel che riguarda la difesa. Il Verona di Ficcadenti annovera infatti solo otto gol subiti in quindici giornate di campionato, uno in più del Toro. Anche per quel che riguarda i gol segnati, granata e scaligeri sono divisi da una sola rete: l’attacco veneto ne ha siglati sedici, quello granata quindici.
Sarà guerra tra difese dunque, anche se entrambi i reparti dovranno fare a meno di pezzi importanti. Se i granata dovranno rinunciare ancora una volta a capitan Brevi – appiedato questa volta per squalifica -, gli scaligeri per lo stesso motivo dovranno rinunciare al portiere Pegolo e a Gervasoni, diffidati e poi ammoniti nel corso della vittoria ottenuta ieri nel derby contro il Vicenza. Gli scaligeri però ritroveranno l’ex juventino Mattia Cassani. Mentre De Biasi avrà di nuovo a disposizione Martinelli e Doudou, rientranti dalla squalifica.
"Conoscendo l’allenatore – Massimo Ficcadenti, ex granata, grande amico di Ezio Rossi – non sarà, quella del Verona, partita giocata ad attendere in difesa, per poi colpire in contropiede, come fanno gran parte delle formazioni cosiddette “piccole”. Le sue, da sempre, sono squadre che provano infatti a giocare a calcio. Squadre che provano a vincere dando spettacolo. E anche quest’anno, pur avendo perso alcuni pezzi pregiati – Behrami su tutti -, dopo una partenza incerta, i gialloblu si stanno rimettendo in carreggiata (sono a ridosso delle zone alte), trascinati da un grande Adailton secondo cannoniere della cadetteria con nove reti all’attivo, mai così in palla come quest’anno.
"Sicuramente poi arriveranno a Torino sulle ali dell’entusiasmo dopo aver vinto il derby veneto contro la squadra di Camolese, per continuare la loro corsa/rincorsa ai play-off, mancati lo scorso anno di un soffio.
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